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Lunedì per un attimo è sembrato che il Milan perdesse terreno su Napoli e Inter nella corsa al titolo. Contro il Torino hanno ribaltato la situazione e ora sono tornati in testa alla classifica.
Il Napoli è a pari merito con i rossoneri, con l’Inter a solo un punto di distanza dopo l’impressionante vittoria per 4-0 sul Como. Nella stessa settimana di gioco, il Napoli ha battuto la Juventus in una partita straordinaria per la squadra di Antonio Conte. Tutti e tre i contendenti al titolo hanno ottenuto prestazioni eccezionali
In un certo senso, questa è senza dubbio la corsa al titolo di Serie A più competitiva degli ultimi anni. Non solo perché ci sono tre squadre in corsa per lo scudetto, ma anche perché non c’è nessuna chiaramente favorita per vincere il campionato.
Mentre l’Inter ora si riprende sotto Cristian Chivu, il Napoli deve fare i conti con la pressione di giocare in Champions League. Il Milan sta godendo dei vantaggi di non avere un calcio europeo, ma con Max Allegri a soli pochi mesi dall’inizio del suo lavoro, sta ancora facendo i conti con la squadra. Ciò sta trasformando la corsa al titolo in una dinamica molto interessante, con tutti e tre i concorrenti che probabilmente hanno squadre piuttosto buone.
Qualche settimana fa si è ritrovata in corsa anche la Roma. Sono caduti perché la loro squadra ha semplicemente troppe lacune per giocare alla maniera di Gian Piero Gasperini, ma anche i giallorossi sono a soli quattro punti dal Milan capolista. Perdere sia contro il Napoli che contro il Milan si è rivelato costoso, ma per il resto avrebbero potuto essere in corsa nonostante gli evidenti problemi con la squadra.
In passato, la gara prevedeva solitamente due squadre ed entro dicembre i tifosi sarebbero stati in grado di identificare una favorita. Quel favorito alla fine avrebbe vinto anche il campionato. Anche se la corsa al titolo dovesse protrarsi, si tratterebbe di due squadre e non di tre. Ecco perché la Serie A in questa stagione sembra diversa.
Nessuno tra Milan, Napoli e Inter può sbagliare. Ciò è dovuto alle squadre dietro di loro e al modo in cui riescono a cogliere qualsiasi opportunità.
Kaustubh Pandey I GIFN
