Qualche mese fa abbiamo provato l’Eureka J15 Pro Ultra che ci aveva stupito per la sua altissima potenza di aspirazione. Oggi proviamo il suo fratello maggiore, il nuovo Eureka J15 Max Ultra che si propone come una delle soluzioni più complete per la pulizia automatica della casa. Questo modello introduce una serie di novità tecniche e funzionali che lo rendono un prodotto maturo, pensato per chi vuole davvero dimenticarsi delle pulizie quotidiane. Dalla potenza d’aspirazione ai sensori per il riconoscimento dei liquidi, fino alla gestione avanzata della base, tutto punta a un livello d’autonomia superiore alla media.
SCHEDA TECNICA
- Potenza di aspirazione: 22.000 Pa
- Batteria: 6.400 mAh
- Capacità serbatoio acqua pulita: 4 litri
- Capacità serbatoio acqua sporca: 3,4 litri
- Capacità sacchetto raccogli polvere: 3 litri
- Navigazione: Lidar SLAM
- Sensori: laser, RGB, infrarossi
- Moci sollevabili: sì
- Mocio laterale estensibile ai bordi: sì
- Spazzola laterale estensibile: sì
- Lavaggio moci ad acqua calda: sì
- Asciugatura moci ad aria calda: sì
- Vassoio auto pulente: sì
COSTRUZIONE E DESIGN
Il robot riprende l’impostazione estetica della generazione precedente, con un corpo compatto e una finitura opaca ben rifinita. Non ci sono scelte stilistiche eccessive: il design è sobrio, moderno e pensato per adattarsi facilmente a qualunque tipo di ambiente domestico. Anche la base, pur essendo visivamente importante per dimensioni, è stata progettata per risultare discreta. I materiali scelti trasmettono una sensazione di robustezza: plastica rigida ben assemblata, pulsanti fisici solidi, e una costruzione generale che rientra pienamente negli standard della fascia alta.
Dal punto di vista funzionale, il J15 Max Ultra si muove agilmente in casa grazie a un corpo non troppo alto, che gli consente di infilarsi sotto mobili bassi senza particolari difficoltà. Il sistema di sollevamento automatico dei moci, inoltre, evita che i panni bagnati trascinino lo sporco su tappeti o altre superfici non lavabili.