La Toscana diventa la prima regione in Italia ad approvare la legge suicida assistita

La Toscana diventa la prima regione in Italia ad approvare la legge suicida assistita



La fattura regionale delinea come le richieste di suicidio assistite dovrebbero essere gestite dalle autorità sanitarie locali, incluso un requisito per un panel medico di considerare le domande entro 30 giorni.

Secondo la nuova legge, se tutti i criteri sono soddisfatti, le autorità sanitarie regionali devono fornire il personale di assistenza sanitaria e assistenza sanitaria necessaria entro 10 giorni.

Tutte le procedure sono previste per essere gratuite per i pazienti, con le spese coperte dal servizio sanitario regionale, i media italiani rapporti disse.

La legge consente inoltre al personale medico di rifiutare di partecipare a procedure di suicidio assistita basate su motivi morali o etici.

Assistere o istigare il suicidio di qualcuno è punibile tra i cinque e i 12 anni di prigione in Italia.

Ma a settembre 2019, il tribunale costituzionale italiano governato che “facilitat (ing) l’intenzione suicida di un paziente mantenuta in vita dai trattamenti di supporto vitale e che soffriva di una condizione irreversibile” non era un crimine fintanto che la condizione ha causato “sofferenza fisica e psicologica” considerata “intollerabile”.

All’epoca, il tribunale ha esortato il Parlamento a approvare una legge per fornire un chiaro quadro giuridico che stabilisce le circostanze in cui era possibile il suicidio assistito.

Ma l’invito non è stato ascoltato, con più governi consecutivi che suscitano il problema.

L’anno scorso è stata discussa un disegno di legge sul diritto a dieta nella regione del Veneto settentrionale, ma non è riuscito a passare un solo voto.

Il disegno di legge in Toscana, che è stato approvato da una maggioranza di 27 a 13, è stato condannato dalla carità cattolica Pro Vita Famiglia, che ha accusato la regione di somministrare “morte statale” per “sbarazzarsi di persone malate, fragili, vecchie e solitarie”.

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Ma il attivista morente assistito Marco Cappato salutato È una “grande vittoria per la libertà di scelta”.

“Questo successo è solo l’inizio: vogliamo portare la proposta a tutte le regioni”, ha aggiunto.

Anche Luana Zanella, membro dell’Alleanza di sinistra Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), ha anche accolto con favore la nuova legge, dicendo che “ora spetta al Parlamento approvare una legge uniforme per l’intero paese”.



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