Si chiama Panther XL lo speciale mezzo cingolato realizzato dalla società italiana Prinoth e progettato ad hoc per potersi muovere con forza e agilità su un terreno estremo come quello dei ghiacci perenni dell’Antartide. Il colossale veicolo potrà trainare fino a 10-15 slitte con un carico totale di 150 tonnellate e verrà impiegato in supporto alle missioni scientifiche dell’Istituto Polare Norvegese, in corrispondenza della stazione di Troll.
Panther XL sarà un mezzo ibrido che si presenterà come un mix tra un cingolato e un battipista (noti anche come gatti delle nevi) e potrà agire in condizioni climatiche particolarmente avverse come quelle che si incontrano di frequente al Polo Sud. Verrà impiegato nella logistica della stazione di ricerca a Troll nella cosiddetta Terra della Regina Maud, una delle più storiche del continente alla fine del mondo. La produzione delle dieci unità ordinate dall’Istituto Polare Norvegese e del valore complessivo di 17 milioni di eurosaranno prodotti nello stabilimento di Granby (Canada) dell’azienda altoatesina Prinoth. Il veicolo estremo unisce tutte le innovazioni sviluppate dalle varie divisioni di Prinoth. Per esempio, dall’esperienza della sede di Vipiteno sui battipista prende parte dell’ampia dotazione tecnologica con un grande display touchscreen personalizzabile per le varie impostazioni e configurazioni, mentre i vetri e tergicristalli hanno una temperatura controllata da un sistema di riscaldamento che non teme il freddo più estremo e il sedile è a sospensione pneumatica. Allo stesso modo, dai cingolati già sul mercato ecco il sottocarro cingolato in gomma sfrutta un brevetto di Prinothcon ruote di grandi dimensioni e tensionamento automatico dei cingoli per superare i terreni difficili del Polo Sud.
Le innovazioni inedite a bordo includono il design della cabina a sospensione integrale, la dinamica di guida a quattro cingoli brevettata e funzioni di guida assistita per l’operatore. In grado di trainare 10-15 slitte e 150 tonnellatePanther XL entrerà in azione nella breve estate antartica, il periodo in cui tutte le missioni si affrettano a completare lavori di ampliamento o manutenzione delle varie stazioni.