L’intelligenza artificiale non è più solo una parola d’ordine gettata nella sala del consiglio. Questa tecnologia ora alimenta la finanza moderna, modellando il modo in cui il denaro si muove e il modo in cui vengono prese le decisioni. Attraverso rapidi trading, gestione patrimoniale personalizzata, punteggio di credito algoritmico e funzioni di back-office automatizzate, l’IA sta aiutando gli istituti finanziari a ridurre i costi e a fornire maggiore valore ai propri clienti.
Eppure questi benefici aiuteranno principalmente quelli che hanno già accesso a una banca, e non più di un miliardo Ciò non ha ancora accesso ai sistemi finanziari formali. UN Strangando $ 5,2 trilioni di gap di credito impedisce la crescita delle piccole imprese nei mercati emergenti. L’inclusione finanziaria è ostinatamente fuori portata per questi affari e individui.
L’intelligenza artificiale, combinata con le tecnologie Web 3.0, potrebbe espandere l’accesso a popolazioni non bancarie e sottobancate, ma solo se non è trattato come un ripensamento. Gli istituti finanziari devono sfruttare l’IA, sviluppare metodi avanzati per determinare l’intenzione dei consumatori di rimborsare i prestiti e utilizzare set di dati alternativi per sbloccare il credito senza garanzie per i più bisognosi. La collaborazione, non l’interruzione, è la strada da percorrere.
In Kenya, Indonesia e Brasile, le startup stanno utilizzando set di dati alternativi, come l’uso mobile e le transazioni commerciali, per fornire microloani e assicurazioni ai clienti dell’ultimo miglio trascurato dalle banche tradizionali. In India, i chatbot AI multilingue stanno già abbattendo le barriere linguistiche. In America Latina, le piattaforme fintech hanno sfruttato l’IA per raggiungere Milioni di clientirendere i servizi finanziari accessibili su vasta scala.
Ma l’esclusione finanziaria non sarà eliminata da un’altra app. Invece, i politici devono creare framework di inclusione che incorporano l’equità e l’accesso direttamente al sistema finanziario.
Ciò richiede la costruzione di infrastrutture globali in cui l’inclusione è la norma, non l’eccezione. Ad esempio, il ponte UPI-Paynow tra India e Singapore è un corridoio di pagamenti in tempo reale che consente trasferimenti istantanei con solo un numero di cellulare. Ma questo ponte non è stato costruito durante la notte; È il risultato di anni di coordinamento politico, allineamento normativo e fiducia pubblica-privata.
Inoltre, nel settore bancario, le garanzie rimane la pietra angolare dei prestiti tradizionali: se si desidera un prestito, devi impegnare una risorsa. Questo approccio esclude gli individui a basso reddito, milioni di milioni di persone o risparmi, dall’accesso al credito formale.
Mentre le banche usano l’IA principalmente per l’efficienza oggi, il vero potenziale sta altrove. Le banche potrebbero sviluppare forti modelli di dati comportamentali che utilizzano l’IA, fungendo da proxy per garanzie e indicatori di affidabilità creditizia, aprendo così l’accesso per coloro che sono rimasti alle spalle.
Il cambiamento duraturo in qualsiasi settore richiede un’azione collettiva prolungata, non solo la genialità individuale. Le scoperte dirompenti scintillano l’innovazione, ma quando più parti interessate lavorano insieme verso obiettivi comuni, possono superare la resistenza, gestire la complessità, garantire il contributo di tutti e mantenere lo slancio per rendere i progressi resistenti e profondamente radicati.
Nella finanza, l’IA può avere conseguenze non intenzionali a causa di algoritmi opachi, pregiudizi che rafforzano i rischi e sistemi difficili da capire. Affinché l’IA promuova l’inclusione, deve essere trasparente e comprensibile per i regolatori. Le istituzioni che usano tale AI devono essere responsabili. Ciò comporta test di distorsione rigorosi, supervisione umana integrata e canali chiari per le decisioni importanti. La fiducia è essenziale: senza di essa, la liquidità si asciuga, il blocco dei mercati del credito e la crescita economica.
Man mano che il mondo entra in una nuova era tecnologica, AI, reti di token digitali e sistemi di informazione quantistica sono pronti a trasformare l’inclusione finanziaria globale. AI ridefinirà i servizi finanziari. Le reti di token digitali consentiranno transazioni senza bordi e a basso costo attraverso la tokenizzazione delle attività, eliminando la necessità di infrastrutture tradizionali. E i sistemi di informazione quantistica miglioreranno la sicurezza informatica e semplificheranno l’identificazione digitale, i pagamenti e i contratti intelligenti.
Insieme, queste tecnologie costruiranno un’infrastruttura finanziaria affidabile, fornendo tutti, indipendentemente dalla posizione, dall’alfabetizzazione o dallo stato economico, con accesso sicuro e conveniente all’economia globale.
Incorporando l’inclusione nella nostra infrastruttura finanziaria, avremo un’altra opportunità per creare un sistema che soddisfi le esigenze degli otto miliardi del mondo.