Dyson ha lanciato un nuovo aspirapolvere in Cina: si chiama V8 Cyclonenome in codice DS20. Il nome potrebbe generare un po’ di confusione visto che esiste già un Dyson V8 internazionale, uscito nell’ormai lontanissimo 2016, ma il suffisso “Cyclone” e il codice modello fanno la differenza (il vecchio V8 aveva codici SV10 e SV25 a seconda dela variante specifica). Tra le specifiche di maggior rilievo si segnalano batteria sostituibile “al volo” e una potenza di aspirazione di ben 150 AW (AirWatt).
Com sempre il “cuore” degli aspirapolvere Dyson (che proprio in questi giorni ha aggiornato anche i suoi purificatori d’aria) è il motore, e anche questa volta la società americana ha proposto un upgrade rispetto al modello precedente. Il “Digital Motor” raggiunge 110.000 giri al minuto ed è in grado di sviluppare la già citata potenza di aspirazione di 150 AW (senza accessori particolari attaccati), garantendo che anche il pulviscolo più fine e quello più ostinato o profondo vengano aspirati alla perfezione – anche da superfici difficili come materassi, divani, sedili delle auto, tappeti e interstizi dei pavimenti.
L’autonomia dichiarata dell’aspirapolvere è di 60 minuti con una singola carica: come dicevamo, Il V8 Cyclone monta le batterie “all’esterno”, in modo che chiunque le possa rimuovere facilmente e con rapidità; chi ha bisogno di più autonomia non deve far altro che acquistare una batteria aggiuntiva. Servono quattro ore per caricare completamente una batteria, quindi per raggiungere uno stadio di “autonomia infinita” l’investimento sarà piuttosto importante. Grazie a un design molto snello e leggero (1,65 kg), l’aspirapolvere funziona ottimamente anche in modalità portatile, rendendolo un ottimo strumento per la pulizia di aree difficili da raggiungere, come auto, mobili (anche sotto di essi) e così via.