Può sembrare la trama di un film di spionaggio internazionalema non lo è. In queste ore, infatti, si sono verificate una serie di coincidenze che hanno visto (e vedranno) protagonisti il presidente di Israele Isaac Herzog, il Papa e una base militare in Italia. “Mosse” che hanno fatto circolare voci e supposizioni, ma soprattutto la necessità di chiarimenti. E il calcio non c’entraalmeno in questo caso.
Quello che c’è da sapere sulle ultime mosse di Israele in Italia e nel Mediterraneo
Il “giallo” della visita di Herzog al Papa
Partiamo dai fatti. Il Primo è che la Global Sumud Flotillala missione umanitaria internazionale che ha come scopo quello di interrompere via mare l’assedio israeliano nei confronti della popolazione della Striscia di Gaza, è partita nei giorni scorsi dai porti di Barcellona e Genova e sono previste nuove partenze per il 4 settembre dal porto di Tunisi e dalla Sicilia.
Il secondo fatto è che il presidente di Israele Isaac Herzog incontrerà, sempre il 4 settembre, papa Leone XIV in Vaticano per parlare della crisi umanitaria a Gaza e del rilascio degli ostaggi israeliani. Un incontro che è stato al centro di un “giallo” dovuto al fatto che non è chiaro chi abbia davvero chiesto questo incontroperaltro proprio mentre le navi della Flotilla stanno solcando le acque italiane. La presidenza israeliana ha infatti rilasciato un comunicato in cui annunciava che Herzog avrebbe incontrato il Papa “su suo invito”, ma contestualmente e in modo alquanto inusuale, il Vaticano dichiarava che “è prassi accogliere le richieste di udienza con il Papa presentate dai capi di stato e di governo; non è invece sua prassi rivolgere loro inviti”, come riportato dall’agenzia di stampa Reuters. Una presa di distanze dovuta al fatto che di norma è il Papa a “concedere udienza” assumendo così il ruolo di attore passivo in campo diplomatico. La nota della Santa Sede, quindi, sottintende che sia stata la parte israeliana a chiedere di essere ricevuta proprio nelle prossime ore. E non viceversa.
Il volo militare di Israele a Sigonella
Nel mentre sul profilo X di Sergio Scanduragiornalista e corrispondente di Radio Radicale da Catania, appariva un post relativo all’atterraggio di un velivolo dell’aeronautica militare israeliana presso la base aerea di Sigonellain Sicilia. Nel cuore del Mediterraneo. L’atterraggio sarebbe avvenuto il 2 settembre alle ore 18:40 e la permanenza del mezzo presso la base sarebbe durata 3 ore e 35 minuti. Il velivolo sarebbe poi ripartito alla volta di Israele alle 22:15. Sigonella ospita anche una delle basi aeree della marina militare degli Stati Unitiutilizzata anche per operazioni NATO.