Recensione Asus ProArt P16, un MacBook Pro ma con Windows

Recensione Asus ProArt P16, un MacBook Pro ma con Windows



In un panorama in cui i laptop per creativi sono spesso compromessi tra prestazioni, portabilità e design, Asus con il nuovo Proart P16 H7606 (2025) alza l’asticella in ogni direzione. Una macchina pensata espressamente per chi lavora con immagini, video, grafica o contenuti AI, e che cerca potenza e flessibilità anche lontano dalla scrivania. Ma è davvero all’altezza delle aspettative? Vediamolo insieme in questa recensione.

INDICE

DESIGN E COSTRUZIONE

La prima cosa che colpisce appena si prende in mano L’Asus Proart P16 (2025) è la sua sobrietà: questo non è un laptop che cerca di colpire con chissà quali estrosità, ma uno che comunica solidità, eleganza professionale e una certa discrezione estetica. In un’epoca in cui anche molti portatili “pro” non rinunciano a qualche nota RGB o finiture appariscenti, qui ASUS fa una scelta controcorrente: tutto nero, opaco, lineare. E funzionale.


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