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I giganti di Serie A Milano hanno raccolto una vittoria per 2-1 molto grintosa sul Napoli ed è arrivata nonostante la squadra di Max Allegri giocava oltre 35 minuti con solo dieci uomini.
Pervis Estupinan è stato espulso per una sfida dell’ultimo uomo e questo ha anche portato Kevin de Bruyne a fare a casa la penalità. I Rossoneri hanno segnato attraverso Christian Pulisic e Alexis Saelemaekers nel primo tempo e gli obiettivi si sono rivelati abbastanza per ottenere tre punti.
Allegri ha fatto i sottotitoli perfetti e Milano ha eliminato la puntura dal gioco al momento giusto, negando ai campioni Napoli qualsiasi probabilità di taglio chiare dopo che erano scesi a dieci uomini.
Semmai, la vittoria indica che Milano è in una gara del titolo.
I Rossoneri ora hanno quattro vittorie di fila e in questo periodo, hanno lasciato un solo goal, mantenendo fogli puliti. Il retro tre funziona molto bene per l’attuale lotto di giocatori e c’è una base molto solida che emerge sul retro, con Fikayo Tomori che aumenta di nuovo in rilievo e Strahinja Pavlovic che trova la forma.
Anche Luka Modric è la chiave di tutto, con il 40enne che svolge un ruolo vitale nel dettare il gioco a centrocampo, ricevendo dal profondo, girando e facendo i passaggi di rottura della linea.
Misteve di tutto insieme, facendo sembrare il calcio come una passeggiata nel parco e questo fa sembrare Milano un lato molto ben oliato.
Santi Gimenez sta affrontando le lotte, ma questo è inventato dall’approccio laborioso di Saelemaekers sulla forma di ricerca destra e pulisica di nuovo nei colori di Milano. Rafael Leao è tornato in azione oggi e ora dovrebbe presentare di più, con Pulisic che probabilmente si muoverà nell’area centrale.
Adrien Rabiot ha anche impressionato da quando si è unito, mostrando perché il manager italiano comprende perfettamente il ruolo del francese nella parte e lo usa in aree avanzate invece di interpretarlo più a fondo a centrocampo.
Milano si sente solo un laborioso e difficile da battere Allegri del vecchio. Hanno aumentato anche la loro intera profondità della squadra in estate, garantendo che non cadono piatti se gli infortuni colpiscono e Allegri sembra comprendere i punti di forza molto complessi di ogni giocatore nella parte.
Questo pragmatismo e la capacità di adattarsi ai giochi si stanno dimostrando vitale e ha mostrato oggi durante i 97 minuti. San Siro si radunò dietro il lato e un senso di unità si sta sviluppando ancora una volta al Rossoneri.
Siamo ancora all’inizio della stagione, ma con la Juve ancora che cerca di trovare certezze e anche non del tutto perfetta, sembra che il know-how di Allegri della lega aiuterà Milano a sfidare lo scudetto.
Kaustubh pandey i gifn