È arrivata alla seconda fase la sperimentazione del progetto Aetos di Unmanned4you, nell’area ASL Napoli 2. Il progetto Aetos nasce con l’obiettivo di verificare la fattibilità dell’operazione di trasporto di sangue e campioni biologici tramite droni. E finora si è rivelato un successo: sacche di sangue e materiale biologico sono state affidate a un drone cargo della tech company altoatesina Flying Basket che le ha trasportate in soli 15 minuti dall’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli all’ospedale di Casamicciola d’Ischia, una tratta da 17 chilometri.
Il team di FlyingBasket in collaborazione con Unmanned4you con i suoi droni cargo ha effettuato 4 voli di prova con un carico da 5 kg, e come detto l’intera operazione è stata un successo: dopo il test di due settimane fa, del 4 febbraio, martedì è stato fatto il volo di trasporto del materiale sanitario, coprendo senza problemi i 17 km che separano le due strutture sanitarie in tempi "di drone", tempi che poche altre modalità di trasporto riuscirebbero a garantireperaltro con costi così bassi. E considerato che spesso e volentieri chi ha bisogno di sangue o materiale biologico di tempo non ne ha molto a disposizione, il progetto può avere dei risolti pratici importanti.
L’utilizzo di droni per collegare fra loro zone impervie in massima sicurezza, rappresenta sempre più una rivoluzione per i servizi di logistica – dichiara Moritz Moroder, CEO e co-founder di FlyingBasket – . L’ambito sanitario, al centro del volo perfettamente riuscito che abbiamo svolto, è uno dei campi di sviluppo per i droni cargo per la logistica. In questo modo siamo riusciti a mettere in contatto fra loro, in soli 15 minuti, due strutture sanitarie che solitamente hanno bisogno di molto più tempo per il trasporto di materiali. Non solo: l’utilizzo di droni porta importanti vantaggi a livello di sostenibilità ambientale, abbattendo emissioni inquinanti e il consumo di carburanti fossili.
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