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Il nuovo allenatore della Juventus Luciano Spalletti si è rivolto ai media mentre i bianconeri si preparano ad affrontare lo Sporting nella quarta giornata di Champions League. Il nuovo allenatore ha anticipato l’incontro e come potrebbe essere il suo periodo a Torino.
“Domani sarà molto difficile perché lo Sporting sa giocare a calcio” ha esordito il 66enne. “Da quando c’è Borges hanno dimostrato di saper giocare, anche se in campo sono difficili da codificare”.
Adattando il discorso alle aspirazioni della Serie A, a Spalletti è stato chiesto degli uomini chiave Kenan Yildiz e Dusan Vlahovic. Parlando del coinvolgimento della dinamo turca nel club, ha detto, “Ho chiesto a Yildiz dove si sente più a suo agio e lui mi ha detto che gli piace un po’ quel ruolo di centrosinistra: è bravo come seconda punta, sulla fascia.
“Se penso ai grandi giocatori che ho allenato, ha qualcosa di Kvara e anche di Di Natale, un altro dal talento straordinario. Kenan è uno che riempie l’Instagram di tutti di grandi giocate”.
Anche se Yildiz può essere una forza creativa da non sottovalutare, Spalletti ha anche menzionato l’uomo responsabile della realizzazione delle occasioni da gol. Finora sembra che le conversazioni siano state positive. “Ho parlato con Dusan e sarebbe felicissimo di restare qui, non gli dà fastidio il contratto ed è concentrato solo a giocare”.
Proprio come i suoi colloqui con i singoli individui si sono rivelati fruttuosi, sembra che il nuovo manager stia avendo un impatto sul gruppo più ampio.
“Ho detto che dobbiamo lottare per lo scudetto, che è diverso da vincerlo. Finché i conti non ce lo vietano, dobbiamo puntare a tutto, anche alla Champions League.
“La vittoria di Cremona è tutta merito dei giocatori, non ho dato alcun contributo. Mi piace l’aspetto dei ragazzi quando parlo, c’è voglia e disponibilità: sono un bel gruppo, sia calcisticamente che umanamente. Nuove regole? Basta buon senso, la Juventus le ha sempre avute”.
