L’allenatore dell’Atalanta Ivan Juric litiga con Ade Lookman: “Sono episodi normali”

L’allenatore dell’Atalanta Ivan Juric litiga con Ade Lookman: “Sono episodi normali”


L’allenatore dell’Atalanta Ivan Juric è stato costretto ad affrontare uno scontro a bordo campo molto visibile con l’attaccante Ademola Lookman dopo la decisiva vittoria per 1-0 del club in Champions League sull’Olympique Marsiglia allo Stade Vélodrome mercoledì sera.

Vittoria cruciale decisa da Samardzic

La vittoria, suggellata da un brillante gol al 90′ del subentrato Lazar Samardzic, ha visto l’Atalanta tornare a vincere in Europa dopo un mese di siccità, assicurandosi un risultato che Juric ha insistito fosse pienamente meritato. La vittoria ha fornito sia un sollievo significativo che una rinnovata fiducia per una squadra che aveva recentemente dovuto affrontare un torrente di critiche.

Nella conferenza stampa post partita, Juric ha innanzitutto difeso la forma recente della sua squadra, tramite TuttoAtalanta: “Credo che abbiamo giocato una partita di altissimo livello, dall’inizio alla fine. Siamo stati sfortunati in alcuni episodi – penso al rigore sbagliato o al gol annullato – ma la prestazione è stata sempre solida, intensa e costante. La vittoria è pienamente meritata”.

L’incidente del Lookman

Nonostante il dramma a fine partita e il trionfo tattico, l’attenzione si è rapidamente spostata sull’interazione tesa che Juric ha avuto con Lookman quando ha tentato di rimuoverlo dal gioco. Il nazionale nigeriano si è visto chiaramente rifiutare la sostituzione, scatenando attriti sul campo.

Juric si è affrettato a liquidare la gravità della rottura, classificando la frustrazione del giocatore come un aspetto comune del calcio ad alto rischio, indicando che il rifiuto del giocatore di uscire immediatamente dal campo era nato dall’adrenalina:

“Sono episodi normali nel calcio moderno, accadono ogni settimana ovunque. I giocatori non accettano mai di buon grado di essere tolti, succede a (Kevin) De Bruyne al Napoli, succede ovunque”.

“In campo c’è adrenalina, c’è nervosismo, ma poi tutto finisce nello spogliatoio. La cosa fondamentale è ricordarsi che l’unica cosa che conta è l’Atalanta, il gruppo, la squadra e i tifosi. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione e rispettare questa maglia. È tutto chiarito e andiamo avanti”.

L’insistenza del tecnico affinché la questione venga risolta internamente mira a chiudere il discorso e mantenere l’attenzione sui tre punti cruciali conquistati in Francia, che rafforzano la posizione dell’Atalanta nella competizione. La vittoria è vista come una ricompensa per il duro lavoro costante della squadra e per il rifiuto di lasciare che “critiche insensate” vanifichino i loro sforzi.

Kaustubh Pandey I GIFN



Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top