Jude Bellingham: la stella dell’Inghilterra e del Real Madrid affronta un’attenzione simile a quella di David Beckham dentro e fuori dal campo | Notizie di calcio

Jude Bellingham: la stella dell’Inghilterra e del Real Madrid affronta un’attenzione simile a quella di David Beckham dentro e fuori dal campo | Notizie di calcio


Era evidente, mentre Jude Bellingham alzava le braccia in aria per la frustrazione di essere stato sostituito, che altri due giocatori inglesi in particolare si sforzavano di avvicinarsi e congratularsi/commiserarsi con lui mentre lasciava il campo: Phil Foden e Harry Kane.

I due giocatori che, pochi giorni prima, Thomas Tuchel aveva detto non potevano essere in campo contemporaneamente alla stella del Real Madrid, perché non si completano a vicenda.

Bellingham, descritto da alcuni come un solitario, un giocatore egocentrico e spavaldo, fuori squadra, era lì davanti a milioni di persone, ottenendo la solidarietà e il sostegno pubblico del capitano dell’Inghilterra e dell’attaccante del Manchester City.

Bellingham è una superstar di fama mondiale. E’ il ragazzo immagine della Nazionale.

Mentre la squadra inglese è salita sull’autobus della squadra ieri sera, prima del volo in partenza dall’aeroporto internazionale di Tirana, è stato Bellingham ad essere assalito da tifosi albanesi, guardie di sicurezza albanesi, giornalisti albanesi, che volevano tutti farsi un selfie con lui.

Ha obbedito a tutti, tra l’altro è stato gentile e accomodante, perché questo controllo fa parte della sua vita quotidiana.

Kane, il più grande marcatore di sempre dell’Inghilterra, che ora ha segnato la straordinaria cifra di 28 gol in 23 partite in questa stagione e ha superato il conteggio di gol internazionali di Pelé – anche lui non riceve la metà dell’attenzione di Bellingham.

Quindi è in quel contesto che dobbiamo giudicare l’uomo (il ragazzo di 22 anni) e il suo comportamento. Lui è il David Beckham, Wayne Rooney, Paul Gascoigne dell’Inghilterra del passato: l’icona e il tormentatore, l’eroe e il cattivo, la celebrità da deridere o mettere su un piedistallo a seconda dei capricci della nazione e dei media.

Cos’è successo veramente quando Bellingham è stato soppiantato

Le immagini televisive non hanno reso la realtà della situazione ieri sera, quando Bellingham è stato sostituito all’84esimo minuto. Quindi permettetemi di dipingervi il quadro reale, così come visto dalla tribuna dei media.

Bellingham aveva appena spruzzato un brillante passaggio da 40 yard a Marcus Rashford sulla fascia sinistra, che ha consegnato un cross altrettanto sontuoso sulla fronte di Kane, che ha annuito il secondo gol suo e dell’Inghilterra, quasi garantendo la vittoria, e il perfetto record di qualificazione dell’Inghilterra di otto vittorie su otto.

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Jude Bellingham è stato votato Giocatore della Partita contro l’Albania

Bellingham corse immediatamente a dare il cinque a Rashford, prima di voltarsi per festeggiare con Kane e il resto della squadra.

Subito dopo, vide il suo caro amico Morgan Rogers nudo e pronto sulla linea laterale, e Bellingham scoprì che il suo tempo era scaduto. Fu in quel momento che alzò le braccia in aria.

Per me è stata una chiara dimostrazione di frustrazione piuttosto che di dissenso. Dopo essere stato riconosciuto da alcuni dei suoi compagni di squadra, è uscito al trotto dal campo e ha stretto la mano a Tuchel, che lo ha afferrato e gli ha dato una pacca sul sedere in un’amichevole dimostrazione di apprezzamento.

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Il tecnico dell’Inghilterra Thomas Tuchel afferma che Jude Bellingham “deve accettare” la decisione di sostituirlo dopo che il centrocampista si è mostrato frustrato dalla chiamata.

La prima volta che Tuchel seppe dell’agitazione delle braccia fu quando gli fu chiesto a riguardo nella conferenza stampa post partita, e lui disse che l’avrebbe rivisto.

“È fondamentale il comportamento – ha detto il tecnico – e il rispetto verso i compagni che entrano. Le decisioni si prendono e tu devi accettarle come giocatore”. Questo è assolutamente corretto ed è il minimo che l’allenatore pretenda.

In una settimana in cui Tuchel ha posto più enfasi di qualsiasi altro allenatore inglese prima di lui sull’importanza dei sostituti e sull’imperativo della “squadra”, l’ultima cosa di cui aveva bisogno era che il giocatore di più alto profilo inglese desse spettacolo pubblico di petulanza e interesse personale.

Se Bellingham fosse stato sostituito pochi minuti dopo, e non subito dopo aver festeggiato un gol al quale aveva avuto un ruolo chiave, forse le braccia sarebbero rimaste al suo fianco.

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Rob Dorsett di Sky Sports News reagisce dopo che l’Inghilterra ha battuto l’Albania per mantenere il record perfetto nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo.

Brand Bellingham, Brand Beckham e la squadra inglese

Ci saranno molti che diranno che Bellingham ha dimostrato ancora una volta di non essere un giocatore di squadra, che è tutto merito suo, che non rispetta abbastanza Tuchel o i suoi compagni giocatori, che il “marchio Bellingham” è più importante della squadra inglese.

Ma ci saranno altrettante persone che diranno che sarebbero più preoccupate se Bellingham si accontentasse di essere tolto dal campo, e che la sua determinazione nel riuscire e nel guidare gli standard è un elemento chiave se l’Inghilterra vuole vincere la Coppa del Mondo della prossima estate.

Le somiglianze tra Bellingham e Beckham sono sorprendenti e il modo in cui vengono rappresentati.

David Beckham fu espulso contro l'Argentina ai Mondiali del 1998
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David Beckham fu espulso contro l’Argentina ai Mondiali del 1998…

David Beckham festeggia dopo che il suo calcio di punizione contro la Grecia ha aiutato l'Inghilterra a qualificarsi per la Coppa del Mondo del 2002
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…ma l’atmosfera cambiò quando segnò un calcio di punizione contro la Grecia aiutando l’Inghilterra a qualificarsi per la Coppa del Mondo del 2002

Beckham fu il cattivo della nazione nel 1998, quando fu espulso per aver espulso contro l’argentino Diego Simeone negli ottavi di finale della Coppa del Mondo. Ha ricevuto minacce di morte. Ma pochi anni dopo, fu l’indiscusso eroe quando trascinò da solo l’Inghilterra alla finale della Coppa del Mondo del 2002 con una prestazione dominante che definì la carriera, e Quello punizione contro la Grecia.

Bellingham è stato elogiato al massimo quando ha mantenuto l’Inghilterra a Euro 2024 con un’ipnotica rovesciata nei minuti di recupero per pareggiare i punteggi contro la Slovacchia. Al contrario, cinque mesi fa, l’allenatore della sua nazionale ha detto che sua madre a volte lo trova “ripugnante”. Eroe e cattivo personificati.

Il maestro del Real Madrid continuerà sicuramente a dividere le opinioni, ed è altrettanto certo che continuerà a dominare i titoli dei giornali e gli stream dei social media da qui al clou calcistico della prossima estate.

Il fatto che ci si concentri maggiormente sul comportamento di Bellingham, piuttosto che sull’incredibile risultato dell’Inghilterra di vincere otto partite su otto nelle qualificazioni senza subire un solo gol, è criminale.

Ma questa è la vita di un’icona del calcio.



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