Chowdhury ha inoltre ideato il sistema di gestione dell’asma chiamato Aer con un progetto realizzato con il software SolidWorks e stampato in 3D in PA 2200 (nylon) utilizzando la tecnologia di sinterizzazione laser selettiva. L’idea gli è valsa una borsa di studio della James Dyson Foundation, il Borsa di studio per studenti 3D Hubs 2017 e il New Designers Kenwood Appliances Award. Tra i suoi primi lavori, ha riscosso particolare successo il restyling di oggetti di uso comune come martelli dalla forma sinuosa e affusolata. Un po’ come l’iPhone Air.
Il nuovo capitolo della carriera lavorativa di Chowdhury è pronto a scattare, non è ancora chiaro il nome della startup AI che lo ha ingaggiato. Secondo Bloombergla sua dipartita da Apple non è legata al debutto non troppo entusiasmante di iPhone Air. Anzi, la fonte riporta di come l’uscita del designer abbia creato un certo scalpore visto che la sua crescente notorietà a Cupertino. Prosegue dunque la fuga di cervelli dal settore design di Apple: di recente avevano lasciato l’azienda figure storiche come Evans Hankey, che aveva preso le redini del settore del design industriale dopo l’uscita di Jony Ive, Tang Tan dopo 25 anni di onorata carriera e anche Cyrus Daniel, che aveva un’esperienza di 15 anni nella realizzazione delle interfacce.
