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Il Milan brilla in rossonero questa settimana poiché sono stati i Rossoneri a conquistare i tre punti contro l’Inter nella prima edizione di quest’anno del Derby di Milano.
In quello che è stato probabilmente il test più significativo di Christian Chivu da quando ha assunto la guida dell’Inter, è giusto dire che l’ex allenatore del Parma è arrivato ben preparato con un forte assetto tattico nel possesso palla e una linea di fondo per la maggior parte ben bilanciata.
I Nerazzurri hanno avuto l’opportunità di trovare il gol del vantaggio nei primi minuti quando il colpo di testa di Marcus Thuram è stato parato alla grande dal tiratore Mike Maignan.
Nonostante un’ondata di circa 15 minuti in cui il Milan ha reso pericoloso il suo gioco offensivo in contropiede diretto a seguito di passaggi imprecisi e sciatti della Beneamata, l’Inter è stata in controllo ed equilibrata per tutto il primo tempo.
Tuttavia, il grave problema di non riuscire a trasformare le occasioni da gol in grandi affari continua a persistere poiché, nonostante abbiano causato il caos attraverso i passaggi corti in modo rapido in combinazione con le loro corse creative, il colpo di testa del veterano Francesco Acerbi e il tiro di Lautaro da sei yard non sono riusciti a trovare il fondo della rete, mantenendo in vita il Milan.
Nonostante un buon inizio nei secondi 45′, i Rossoneri si sono dimostrati resilienti e concentrati sul piano di gioco poiché una palla vagante nella zona centrale del campo ha permesso ai Rossoneri di essere micidiali in transizione, con Christian Pulisic che ha capitalizzato un rimbalzo molto fortunato lasciato dal stopper Yann Sommer per sbloccare la situazione per il Diavolo.
I nerazzurri continuano a dettare il gioco e a dominare nel possesso palla cercando di muoversi in verticale. Gli uomini di Allegri di coach Max hanno però dimostrato una notevole capacità di soffrire, mantenendosi in blocco basso e assorbendo in maniera impressionante le ondate d’attacco.
Le radici di questo capolavoro difensivo affondano le loro radici in Mike Maignan, quando il nazionale francese ha colto l’occasione effettuando una splendida parata contro Hakan Calhanoglu al 74′ di gioco, mantenendo in vita i rossoneri e consentendo loro di conquistare tutti e tre i punti.
Dall’avere la possibilità di portarsi cinque punti di vantaggio sul Milan e tenere il passo della Roma verso lo scudetto, è giusto dire che la sconfitta nel Derby Della Madonnina potrebbe preannunciare primi segnali di crisi per il Biscione.
In seguito alla sconfitta contro i Rossoneri, l’Inter ha perso il sesto derby consecutivo, ha subito otto gol contro le rivali dirette Napoli, Juventus e Milan in questa stagione, e non ha ancora vinto una sola partita contro i suoi rivali più importanti dalla stagione 2024/25.
Una grande preoccupazione incombe sui nerazzurri poiché questa tendenza si sta trasformando in un blocco mentale, che potrebbe costare all’Inter lo scudetto ancora una volta pur avendo la squadra più superiore sulla carta ed essendo a soli tre punti di vantaggio dalla Roma.
Inoltre, con Athletico, Liverpool, Arsenal e Borussia Dortmund schierate come ultime quattro avversarie nella seconda metà della fase a gironi di Champions League, si sollevano dubbi molto ragionevoli se l’Inter sarà in grado di evitare un’uscita anticipata dopo la finale di Champions League della scorsa stagione contro il PSG.
Giuliano Faustini | GIFN
