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Martedì Fabio Miretti ha offerto una prestazione che conferma la sua carriera contro il Bodø/Glimt, emergendo come il giocatore di punta della Juventus e confermando il suo viaggio di successo verso la ribalta della squadra senior.
Il percorso del giovane centrocampista è stato un percorso di rafforzamento necessario. Dopo il primo assaggio della prima squadra della Juventus, è stato sottoposto a un periodo di prova, che includeva il fatto di essere gettato in fondo durante la sua esperienza in prestito al Genoa.
Quell’ambiente impegnativo, tuttavia, si è rivelato il crogiolo del suo sviluppo, costringendolo ad adattare e indurire il suo gioco ai rigori del massimo calcio italiano. Ne è uscito a pieni voti, diventando nella scorsa stagione uno dei migliori giocatori rossoblù.
Ora Miretti sta raccogliendo i frutti di quel duro viaggio, mettendo in mostra il prezioso acciaio che ha acquisito. Contro Bodø/Glimt ha sottolineato il suo valore non solo per la qualità tecnica, ma anche per l’enorme ritmo di lavoro e intelligenza.
Era una presenza dinamica nella sala macchine, dimostrando un controllo di alto livello sul ritmo e sul flusso del gioco, collegando costantemente la difesa al terzo finale. La prestazione è stata un chiaro segnale che il giovane italiano non è solo un potenziale cliente, ma una risorsa a tutti gli effetti, pronta a diventare un punto fermo nel cuore del centrocampo bianconero.
Kaustubh Pandey I GIFN
