La piattaforma ruota interamente attorno all’idea di dare più controllo ai creator. Molte delle sue funzioni sono orientate a questa missione e creano canali di “entrate passive e promozione”dice Barey. Hidden trattiene una commissione del 18 per cento (contro il 20 per cento di OnlyFans) e offre una protezione fino a 2.500 dollari contro le false contestazioni sui pagamenti.
C’è anche un negozio creatorepensato per chi vuole “comprare 50 video nel cuore della notte”, aggiunge Barey, evidenziando che circa l’80 per cento dei guadagni dei creator in questo campo arriva “dai messaggi, dalla vendita di video lunghi o dai pacchetti speciali”.
Ogni creator può contare poi su un referente dedicatoche conosce il suo account e garantisce una risposta entro 24 ore. Funzioni di questo tipo esistono già altrove, ma in modo sparso: Hidden è la prima piattaforma a integrarle in un’unica infrastruttura.
“Ho guadagnato la maggior parte dei miei soldi su OnlyFans, quindi non posso certo parlarne male”, dichiara Barey. “Sono parte dello stesso mondo. Ma Hidden offre finalmente quello che per anni ho pensato che ci mancasse”.
Questo mese, l’amministratrice delegata di OnlyFans Keily Blair ha annunciato su LinkedIn che la piattaforma inizierà a eseguire controlli dei precedenti penali di chi si iscrive come creator negli Stati Uniticome riportato dal sito Xbiz. Blair non ha chiarito se il servizio vieterà l’accesso in caso di qualsiasi tipo di condanna. “Se questo è il modo in cui sta andando il mondo, andrà così. Ma il sex work non scomparirà. E finché non sarà completamente vietato, quello che facciamo è pienamente legale”, commenta Barey (anche Pornhub prevede un processo di verifica per i creator, ma non effettua controlli dei precedenti penali). OnlyFans non ha risposto in tempo utile a una richiesta di commento di Cablato.
Il 4 dicembre Hidden ospiterà un evento durante il quale l’attrice pornografica Lana Rhoades sarà presentata ufficialmente come nuova co-proprietaria e direttrice creativa. L’azienda inoltre sta per introdurre nuove funzionalitàtra cui una classifica delle creator – un indice aggiornato ogni giorno che mostra le 20 performer più redditizie – premi fino a 30mila dollari per chi realizza più vendite e per gli utenti che spendono di più.
Più trasparenza e strumenti per i creator
Rhoades conosce bene il mondo del porno e ha vinto praticamente ogni premio di settore (Pornhub le ha assegnato per due anni di fila il riconoscimento di L’interprete femminile più popolare). Anche se oggi non realizza più contenuti, dice di voler aiutare Barey a costruire una piattaforma in cui “i creator siano trattati come collaboratori“un’esperienza sempre più rara. “C’è un’enorme mancanza di trasparenza. I creator spesso si ritrovano a indovinare cosa stia succedendo: shadowban, problemi nei pagamenti o perché all’improvviso i loro contenuti smettono di performare. E siccome la maggior parte delle piattaforme è costruita da persone esterne all’industria, le decisioni sulle regole e sui prodotti finiscono per essere scollegate da ciò di cui i creator hanno davvero bisogno. La maggior parte delle piattaforme concorrenti, nate all’interno di grandi aziende, è stata progettata da persone che non hanno mai pubblicato nemmeno un contenuto. Non capiscono i rischi, la pressione, le dinamiche con i clienti né il lato creativo”.
Rhoades è convinta che Hidden possa essere diversa “perché le persone che la gestiscono hanno vissuto tutto questo”.
