Ieri sera è successo qualcosa di strano

Ieri sera è successo qualcosa di strano


stelle

Alle 3 del mattino mi sono seduto sul letto…

All’improvviso completamente sveglio, mi sono reso conto che il mio cuore batteva forte, la mia mente correva. La nostra famiglia ha attraversato alcune cose difficili dietro le quinte (chi non lo è?), e mentre mi affrettavo ad alzarmi dal letto per spruzzarmi acqua sulla faccia in bagno, e poi di nuovo a letto, e poi alla finestra, e poi praticamente in tondo, mi sono reso conto che ero nel bel mezzo di un attacco di panico in piena regola.

Presi il telefono dall’armadio e feci il numero Freddie. “Jo?” disse, come da un sogno.

“STO IMBARAZZANDO,” dissi, con lo sguardo selvaggio e indagatore. “Mi farai delle domande per calmarmi?”

“SÌ!” rispose, senza battere ciglio. “Quali sono i tuoi frutti preferiti nella macedonia?” Ora, mentre scrivo, la domanda mi fa ridere, ma in quel momento sembrava una vera e propria zattera di salvataggio.

“Melone”, dissi. “I negozi di alimentari ne mettono troppo, ma alcuni mi piacciono.”

“Cos’altro?” chiese. “Frutti di bosco?”

“Fragole, sì, ma non lamponi.” ho detto. “Forse mele? Mia mamma ci mette la banana a fette, che è meglio di quanto ti aspetteresti.” All’improvviso, il cuore mi è tornato in gola e, mentre camminavo avanti e indietro intorno al letto, ho alzato la voce: “Che altro? Freddie, per favore chiedimi qualcos’altro”.

“Cosa sta leggendo Anton a scuola in questo momento? Un’uvetta al sole?” ha detto. “Di cosa si tratta? Chi sono i personaggi?”

Così gli ho parlato della commedia del 1959 di Lorraine Hansberry su una famiglia di Chicago. Poi mi ha chiesto di accompagnarlo nella casa della mia infanzia e di raccontargli le differenze culturali che ho osservato in Love Is Blind: Italy. (Avevo PENSIERI.) Quando abbiamo riattaccato, un’ora dopo, ero di nuovo nel mio corpo e potevo respirare di nuovo normalmente.

Ora, mentre lavoro, pago le bollette e porto i miei figli a scuola e ritorno, continuo a pensare a Freddie oggi, in piedi davanti alla sua classe, a spiegare la Rivoluzione Americana ai suoi studenti delle scuole superiori, magari sbadigliando di tanto in tanto, stropicciandosi gli occhi asciutti, preparandosi a tornare a casa per prendersi cura dei suoi due figli alla fine della giornata. Mentre lo immagino, con i capelli sale e pepe, stanco ma fermo, mi rendo conto che, in qualche modo, “che frutta ti piace nella macedonia” alle 3 del mattino è la cosa più romantica che qualcuno mi abbia mai detto. Questo è amore; che regalo.

Ti sei mai svegliato così? Come ti calmi quando la tua mente inizia a girare a spirale? Non mi era mai successo niente del genere prima!

PS Un trucco per l’ansiaE due ricette di macedonie. 😉

(Foto di Evan Dalen/Stocksy.)



Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top