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Alla fine degli anni 2010, David Neres era ampiamente considerato uno dei migliori ragazzi prodigi del mondo. Ora un importante vincitore della partita con il Napoli nella finale di Supercoppa Italiana contro il Bologna, il 28enne brasiliano sembra essere all’altezza del clamore che lo ha preceduto.
Lo status di Neres come un talento giovanile entusiasmante
La sua magia nell’ala formativa è stata tale che David Neres è stato rapidamente strappato via dal club della sua città natale, il San Paolo, nel 2017 dopo appena 11 partite in tutte le competizioni.
Il diciannovenne si trasferì all’Ajax nel gennaio di quell’anno e fece rapidamente sembrare un investimento intelligente la cifra dichiarata dagli Amsterdammers di 12 milioni di euro. Ha avuto un inizio stabile nel 2016-17, con tre gol in otto partite di Eredivisie. Tuttavia, la stagione successiva è stata quella in cui ha avuto il vero successo, segnando 14 gol in 32 partite di campionato.
In breve, Neres è diventato un vero favorito dell’Ajax durante le sue sei stagioni, aiutandoli a conquistare tre titoli Eredivisie, due Coppe KNVB e uno Scudo Johan Cruyff. In quel periodo, ha conquistato i tifosi con superbe prestazioni individuali in una squadra entusiasmante, creando momenti magici con il suo talento sulla palla, un controllo immenso e un sinistro malvagio.
Uno dei tanti momenti salienti è arrivato nella magica stagione della Champions League 2018-19. In una vera classica dell’UCL, ha segnato il secondo gol nella sconfitta per 4-1 del Real Madrid al Bernabeu, aiutando l’Ajax a vincere gli ottavi di finale pareggiando 5-3 complessivamente.
Al suo apice nella capitale olandese, Neres ha sventato l’interesse di squadre del calibro di Manchester United e Atletico Madrid impegnarsi con i giganti olandesi.
Tuttavia, dopo che un grave infortunio al ginocchio ha richiesto un faticoso recupero durato mesi, la sua stella alla fine è svanita nella Low Country quando l’Ajax ha trovato nuove opzioni per le ali. Nel 2022, Neres ha lasciato l’Olanda per lo Shakhtar Donetsk, con una mossa un po’ più oscura del previsto, e difficilmente adatta al suo precedente status promettente.
Lanciandolo in avanti fino ad ora
Dopo un’esperienza in Ucraina e poi in Portogallo con il Benfica, David Neres si ritrova forse ai livelli a cui appartiene con i partenopei, culminati con la prestazione contro il Bologna a Riad.
Neres ha riportato gli spettatori ai tempi dell’Ajax, segnando due splendidi gol nella vittoria per 2-0 del Napoli sui rossoblù. Il suo primo tentativo è stato un tiro di pura genialità che ha punteggiato un primo tempo relativamente modesto per i detentori dello scudetto e si è aggiunto al gol in semifinale contro il Milan.
Al 38′, si è spostato sul piede sinistro a circa 25 metri e ha sferrato un tiro delizioso oltre Federico Ravaglia e appena dentro il palo sinistro.
Le cose sono migliorate solo nella ripresa, quando poco prima dell’ora di gioco, Neres ha derubato Jhon Lucumi sulla destra dell’area dopo un triste svenimento di Ravaglia. Ha mantenuto la calma e ha sigillato il suo status di MOTM colpendo il portiere disperato.
Anche se Neres potrebbe non essere nelle alte sfere per cui una volta era considerato, il maestro brasiliano è nelle mani giuste al Napoli. Deve ripartire da questa performance mentre continua a chiudere il cerchio e a scrollarsi di dosso la pesante etichetta di “ragazzo prodigio”.
