La principale app di taxi al mondo basata su blockchain sta puntando su New York City

La principale app di taxi al mondo basata su blockchain sta puntando su New York City



Nel giugno 2026, l’app per taxi Web3 leader a livello mondiale verrà lanciata su Big Mela.

Questa app di ride-hailing, chiamata TADA, utilizza la tecnologia blockchain per connettere conducenti e passeggeri tramite contratti intelligenti. Il suo utilizzo della tecnologia decentralizzata consente una maggiore trasparenza, guadagni più equi per i conducenti e risparmi sui costi per i ciclisti, ha detto il co-fondatore Kay Woo Fortuna in un’intervista del 24 dicembre.

“Non lavoriamo come intermediari. Stiamo diventando il software per entrambi (conducenti e ciclisti) e mentre utilizzano la nostra rete, devono semplicemente pagare una piccola tariffa”, afferma Woo.

TADA lo era fondata a Singapore nel 2018 da due imprenditori tecnologici sudcoreani: Kay Woo e Jay Han. L’app di ride-hailing è meglio conosciuta per il suo “modello a commissione zero”, che addebita ai conducenti una tariffa fissa per il software (da circa 78 a 92 centesimi) anziché una riduzione dei loro guadagni.

Secondo la piattaforma dati Measurable AI, la piattaforma detiene una quota significativa e crescente nell’affollato mercato del ride-hailing di Singapore, costituendo l’11,1% della quota di mercato nel 2022. A partire dall’ottobre 2024, TADA ha introdotto a registrare ricavi per 19,8 milioni di dollari, rispetto ai 15,7 milioni di dollari del 2023.

Dal suo lancio, TADA si è espansa in vari mercati asiatici, tra cui Cambogia e Vietnam nel 2019, e Thailandia e Hong Kong nel 2024. Negli Stati Uniti, la società sta attualmente testando la sua tecnologia a Denver e prevede di lanciarla ufficialmente a New York a giugno.

La storia delle origini

L’ingresso di TADA a New York segna un momento di chiusura del cerchio per Woo, che aveva iniziato il suo viaggio imprenditoriale in città.

Nel 2012, insieme a un amico, Woo ha creato un’applicazione per incontri sociali con l’obiettivo di riunire le persone, ma l’app è fallita.

“Non potevo vendere il prodotto. Vengo da un background di ingegneria e finanza e il mio co-fondatore era un ingegnere. Eravamo solo un gruppo di nerd”, afferma Woo.

Dopo alcuni fallimenti, hanno deciso di creare un prodotto che generasse entrate fin dall’inizio e gli è venuta in mente un’app di ride-hailing.

Nel 2014, Woo e Han sono tornati in Asia e hanno deciso di digitalizzare i servizi di mobilità transfrontaliera tra le vivaci città di Hong Kong e Shenzhen.

Secondo Woo, sebbene Uber e DiDi fossero popolari nella regione, le app di ride-hailing non offrivano ancora servizi di trasporto transfrontalieri. Invece, le società di autonoleggio e gli autisti gestivano le prenotazioni con carta e penna e Woo vide una lacuna nel mercato.

Dopo un test di successo a Hong Kong e nella Cina continentale, i fondatori di TADA hanno lanciato ufficialmente la loro attività di ride-hailing in Singaporescegliendo la città-stato perché è densamente popolata e dispone di “un eccellente supporto infrastrutturale”.

“Tra i paesi del sud-est asiatico, Singapore è estremamente importante per mettere in mostra tutti gli altri paesi vicini del sud-est asiatico”, afferma Woo. “Siamo stati fortunati a scegliere il posto giusto, ma anche il momento giusto”.

A parte le entrate derivanti dalle tariffe della piattaforma, TADA ha molti altri flussi di entrate.

Oltre a generare un profitto dalla più ampia piattaforma Web3 della sua società madre, MVL, TADA vende dati anonimi di veicoli e guida, con il consenso, ai partner dell’ecosistema e offre token MVL da scambiare su scambi di criptovaluta esterni.

Viaggio verso ovest

Dopo aver ampliato l’attività in Asia, Woo ora punta agli Stati Uniti, dove è pronto ad affrontare giganti del settore come Uber e Lyft.

“Ogni volta che vado a New York, intervisto i vecchi autisti e tutti dicono la stessa cosa: gli attuali servizi di ride-hailing prendono troppe commissioni, ma non hanno scelta”, scherza Woo. “Dobbiamo dare loro una scelta: Tada sarà un antidolorifico per loro.”

Woo è un grande sostenitore della disruption, ritenendo che sia un principio essenziale del progresso.

Allude alle app “legacy” di ride-hailing come Uber e Grab come parte della “prima ondata”, che ha sconvolto il tradizionale mercato dei taxi. Ma queste piattaforme sono state costruite con obiettivi capitalistici, dice, portando a tariffe e prezzi alle stelle.

“E ora è il momento di essere rivoluzionati con un nuovo tipo di modello”, aggiunge Woo.



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