Il palcoscenico dell’Arsenal doveva consegnare una famosa notte agli Emirati. La realtà era tutt’altro che alla fine, dato che la squadra di Mikel Arteta è arrivata a corto di Paris Saint-Germain con una performance sgonfiante.
La natura della loro vittoria sul Real Madrid nei quarti di finale ha riempito l’Arsenal di speranza e fiducia che, dopo che la loro stagione ha minacciato di sfuggire, avevano trovato un’altra attrezzatura. La storia era già stata fatta e volevano di più.
L’Emirates è stato un calderone di rumore nell’accumulo della prima semifinale della Champions League del club per 16 anni e i fan erano rumorosi come questo stadio li ha conosciuti. Lo sciopero del quarto minuto di Ousmane Dembele ha tagliato tutto questo.
I fan dell’Arsenal si sono ripresi dopo quel breve silenzio sbalordito, ma hanno lasciato lo stadio che desiderava di più. Leandro Trossard e Gabriel Martinelli avevano le loro possibilità, e c’erano Quello Salva da Gianluigi Donnarumma, ma l’Arsenal non ha fatto abbastanza alla fine.
Il regno di Mikel Arteta all’Arsenal, per quanto impressionante è il progresso, è a rischio di diventare uno caratterizzato da quasi mancati. Runnati della Premier League per tre anni consecutivi, e ora la loro corsa in Champions League che ha promesso così tanto è a rischio di uscire con un piagnucolio.
Arteta e David Raya si sono rapidamente ricordati che le prestazioni dell’Arsenal nel Bernabeu dopo la partita come prova che questa squadra è più che in grado di ottenere una grande performance in Europa.
Non c’è dubbio che giocare al Real Madrid, con la storia e lo status del club in Champions League, rappresenta una sfida unica, a cui l’Arsenal si è alzato con Aplomb. Questo sembra abbastanza diverso però.
L’Arsenal stava giocando contro una squadra del Real Madrid abbastanza deludente con più stelle di quanto sappiano cosa fare. Il PSG sta giocando a un livello completamente diverso e sicuramente pongono una sfida molto più grande.
Se l’Arsenal deve consegnare la storia che bramano e tornare alla finale di Champions League per la prima volta dal 2006, quindi, come ha detto Arteta dopo la partita, dovranno fare qualcosa di piuttosto speciale.
L’Arsenal ha preso freddo dai rapidi starter PSG
PSG ha effettuato 26 passaggi in vista del goal di Dembele a quattro minuti. Sembrava che l’Arsenal non avesse nemmeno toccato la palla.
L’Arsenal ha inseguito le ombre per i primi 20 minuti. Il PSG è uscito dalle trappole e quasi sempre si sentiva come se avessero i loro padroni di casa superati. È raro vedere l’Arsenal così sconvolto e oborchia, specialmente a casa.
C’erano parallelismi con la seconda tappa dei quarti di finale del PSG a Villa Park alcune settimane fa. Hanno perso quella partita ma sono passati in aggregato grazie a due gol segnati nei primi 27 minuti. L’Arsenal, come Villa, è stato spazzato via all’inizio di PSG.
Luis Enrique vuole chiaramente che il suo team blitzing il loro avversario fin dall’inizio per prenderli freddi. Il ritmo a cui giocano in quei momenti è, ovviamente, insostenibile oltre 90 minuti, come mostrato a Villa, che è tornato per vincere 3-2 ma non è stato all’altezza di livellare il pareggio.
Questa partita ha seguito un modello simile. L’Arsenal non era solo in grado di far contare il loro dominio come Villa.
Forse la sventura di suonare la gamba a casa era un fattore. Quando Villa ruggì di nuovo in gioco contro il PSG, lo fecero con la consapevolezza di non avere nulla da perdere, mentre l’Arsenal si esibiva come se avessero avuto il freno a volte.
Confrontando il dominio che il PSG aveva su Villa a casa rispetto alla gamba di ritorno, non dipinge un’immagine incoraggiante per l’Arsenal nella gamba di ritorno.
Il ritorno di Partey può aumentare l’Arsenal e scatenare il riso
Uno dei motivi per l’ottimismo nella seconda gamba per l’Arsenal sarà il ritorno di Thomas Party.
Il centrocampista è stato sospeso per la sconfitta agli Emirati dopo un inutile cartellino giallo nelle fasi morenti al Bernabeu, e la sua assenza è stata immediatamente sentita contro il PSG.
Per l’obiettivo di PSG, Dembele guidò dritto attraverso l’area del campo di pianta così frequentemente e l’Arsenal veniva punito. Sembrava tutto troppo facile.
Partey certamente rende l’Arsenal una squadra migliore, ma consente anche a Declan Rice di tornare al suo ruolo più naturale in scatola. Fu qui che Rice affermò la sua autorità sul Real Madrid. Il suo impatto sul gioco è stato notevolmente ridotto contro il PSG.
Ci sono stati momenti in cui ha minacciato di mostrare la sua qualità, ma era in gran parte limitato. La combinazione di Partey e Rice potrebbe essere solo ciò di cui l’Arsenal ha bisogno di girarlo.
Cosa è successo ai set di Arsenal?
Per un momento, sembrava che l’Arsenal avesse approfittato della loro superiorità set-pezzo rispetto al PSG quando Mikel Merino si diresse dal calcio di punizione del secondo tempo di Declan Rice fino a quando VAR entrò per governare il foglie del centrocampista.
È stata una delle rare occasioni che l’Arsenal ha messo una buona consegna martedì sera, che è stata una sorpresa dato la quantità di accumulo di questa semifinale focalizzata sulla vulnerabilità del PSG in tali scenari.
Nella Ligue 1, quasi un terzo degli obiettivi concessi di PSG proveniva da set-pezzi, una proporzione maggiore rispetto a qualsiasi altra parte in Francia. Né sono un lato molto alto. Tuttavia, l’Arsenal non ha potuto raccogliere nulla di degno di nota per disturbarli nella più grande partita della loro stagione.
Il tasso di ritorno dell’Arsenal da tali scenari è notevolmente abbandonato nel 2025, che arriverà come tempismo doloroso per Arteta, la cui squadra ha segnato 12 gol set-set nelle prime 21 partite della stagione della Premier League.
Nicolas Jover, la mente dietro l’impressionante record del set di Arsenal, ha dovuto essere tirata indietro da Arteta in tempo di arresto per andare troppo lontano dall’area tecnica della squadra. Le frustrazioni, a quanto pare, si stavano riversando.
PSG continua il loro dominio inglese
PSG ha ora battuto quattro squadre della Premier League – Man City, Liverpool, Aston Villa e Arsenal – nella campagna di Champions League di questa stagione.
Riacquistato a ottobre, quando hanno perso agli Emirati e tale realtà non sarebbe stata immaginabile. Il team di Luis Enrique non si riconoserebbe ora. Da allora è cambiato tanto per i parigini.
Ousmane Dembele, la differenza di differenze questa volta, è stato escluso per motivi comportamentali e ancora per scoprire la falsa posizione di nove anni che ha scatenato la migliore stagione del punteggio della sua carriera.
C’è stato un coraggio in mostra da PSG al loro ritorno agli Emirati che era molto lontana dalla squadra leggera che è stata vittima di bullismo e battuto per 2-0 dall’Arsenal.
Arteta era desiderosa di evidenziare che vincere sul PSG come fonte di fiducia nell’accumulo, mentre Luis Enrique lo considerava insignificante dato quanto tempo era passato. Il boss del PSG si è dimostrato proprio su quel conteggio.
La sua squadra sta raggiungendo il picco al momento giusto mentre cercano di fare la storia propria. PSG, ovviamente, non ha mai vinto questa competizione.