- Capelli ricci: sono i più difficili da trattare e certe piastre basic potrebbero non bastare. Meglio andare sul sicuro e puntare su piastre a vapore oppure sulle 2 in 1 che asciugano e lisciano i capelli contemporaneamente. Così, si potrà evitare di lavorare a temperature troppo elevate;
- Capelli crespi: questa tipologia di capello spesso richiede uno styling con piastra, a prescindere dal fatto che sia riccio o liscio. Per eliminare l’effetto crespo, la tecnologia a ioni è sempre una buona idea, così come l’erogazione del vapore;
- Capelli fini o trattati: che siano schiariti, fragili o con lunghezze che si spezzano, si tratta di capelli sui quali le piastre non andrebbero usate con molta frequenza. Per limitare i danni, oltre ad applicare sempre uno spray protettivo, è bene scegliere gadget che consentano di lavorare anche a basse temperature (alcune scendono fino a 100°C).
Le migliori secondo Cablato
Seguendo i criteri di qualità che abbiamo raccontato in questa mini guida, abbiamo selezionato 15 piastre per capelli che oggi valgono davvero la pena. Tra novità fresche di lancio, aggiornamenti di grandi classici e veri e propri must-haveabbiamo incluso un po’ di tutto: piastre a vapore, modelli 2-in-1 che asciugano e lisciamo in un solo gesto e persino una piastra a infrarossi che, a sorpresa, si piazza nella fascia di prezzo più accessibile, tra i 50 e i 100 euro. Per marchi iconici come Cloud Nineinvece, si sale tra i 200 e i 300 euromentre per dispositivi di ultimissima generazione come Dyson Airstrait bisogna mettere in conto un investimento intorno ai 500 euro.
