Con l’approvazione della delibera n. 106/25/CONS, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) introduce un nuovo Regolamento sulla trasparenza delle offerte nei servizi di comunicazione elettronicache rafforza in modo significativo gli obblighi informativi a carico degli operatori, con particolare attenzione alle offerte cosiddette "riservate". Tra queste rientrano le promozioni "Winback"rivolte agli ex clienti, e le offerte "Attacco dell’operatore"destinate a utenti in portabilità provenienti da specifici gestori concorrenti.
Con lo stesso provvedimento, ricordiamo, sono state anche approvate nuove misure anti-spoofingossia la pratica fraudolenta con cui le chiamate telefoniche mascherano il vero numero di origine, simulando numerazioni nazionali legittime. Le nuove regole mirano a contrastare l’uso illecito di CLI (Calling Line Identification) alterati, imponendo agli operatori il blocco delle chiamate internazionali che non rispettano le raccomandazioni internazionali sull’identificazione del chiamante.
OBBLIGHI ESTESI E MAGGIORE TRASPARENZA
Fino ad oggi, la trasparenza per le offerte riservate era disciplinata dal comma 5 dell’articolo 4 della delibera 252/16/CONS, che si limitava a prevedere l’accesso agevole alle condizioni giuridiche ed economiche da parte del destinatario dell’offerta. Con il nuovo Regolamento, l’Agcom stabilisce un principio più rigoroso: tutte le tipologie di offerta, comprese quelle riservate, devono essere soggette allo stesso livello di trasparenza previsto per le offerte generalizzate, anche se attraverso canali informativi differenziati.