Ho appena guardato nella mia mente e questo è venuto fuori: sì, ci saranno libri di AI “impeccabili”. E poi ci saranno librerie, cerchi di lettura, eventi di libri, swap segreti in autobus, festival, dedicati esclusivamente alle storie “inventate da una mente umana”. Forse anche gli incendi del campo, o almeno una candela circondata da umani.
E poiché questi, il pensiero umano delle storie che leggiamo di notte, si farà accogliente nei nostri corpi e rimarranno lì.
E poiché quelle storie avranno belle imperfezioni, ci vedremo rispecchiarsi in esse.
E poiché quelle storie avranno una qualità del cuore umano, queste sono quelle, compreremo, leggere, regalo, scrivere noi stessi, partire in treni o a porta di casa.
E a causa di quelle storie, potremmo voler saperne di più sull’umano che ha scritto quei libri; Una profondità e una ricchezza che un libro non umano non può fornire. E sono qui per questo.
Voglio continuare a leggere libri che mi catturano e trascinano il mio cuore in questa storia; O leggi libri che trovo “Oh, beh”. Non sono interessato a un libro che realizzi ogni mio sogno (e presumo un libro di intelligenza artificiale fornito con le prompt giuste potrebbero fare esattamente questo). Voglio un libro con pagine reali, di nuovo i tempi di lettura e i tempi su un treno, in spiaggia, su un divano, tra altri umani seduti su una panchina del parco.
Fondamentalmente, voglio dire evviva a Daphne du Maurier, Astrid Lindgren, Struan Murray, Andrea Wulf, Oliver Jeffers e circa 742 scrittori di libri umani che hanno realizzato e rendono il mio mondo così molto più bello.
Crickey Grace, che avrebbe pensato di poter piangere per un cartone animato. 🙂 Grazie.