L’Inter è a un passo dalla loro prima vittoria in Champions League dal 2010, quando Jose Mourinho ha vinto gli alti con i Nerazzurri.
Finora nella competizione, l’Inter è stato dietro il minor numero di minuti e questo è stato principalmente il caso contro il Bayern Monaco e il Barcellona negli ultimi due round. Ciò parla di volumi di quanto siano stati impressionanti l’Inter ed è anche emblematico per come operano anche sotto Simone Inzaghi.
Con questo in mente, diamo un’occhiata a ciò che rende Inter un’identità calcistica molto affidabile.
Stabilità come club
L’Inter è probabilmente il club più stabile di Serie A ed è meglio evidenziato da quanto praticamente ogni altro lato importante in Italia è alla ricerca di un nuovo manager.
Hanno beneficiato del fatto che sono passati dall’avere un manager 3-5-2 ad Antonio Conte a un altro manager di Inzaghi che usa la stessa formazione.
Li ha aiutati molto ed è diventato parte della loro identità.
Uno stile di gioco flessibile
Inter Do giocando un 3-5-2 su carta ma sono incredibilmente versatili dentro e fuori possesso e Inzaghi usa giocatori multifunzionali per realizzarlo.
È arrivato contro il Bayern Monaco e il Barcellona, dove le loro capacità di spostamento della forma li hanno aiutati a gestire fasi difficili nel gioco. Li ha anche aiutati a giocare bene in giochi stretti e assicurarsi che anche se non escono dalla terza marcia, vincono le partite.
Una combinazione di giovani e vecchi
L’Inter è ben noto per il loro reclutamento e mettono insieme ogni tipo di giocatore. Dai veterani più anziani di Henrikh Mkhitaryan e Francesco Acerbi a giocatori più giovani stabiliti come Alessandro Bastoni e Nicol Barella, hanno firmato ogni giocatore in un modo molto intelligente e la presenza di una configurazione stabile aiuta in questo.
Di conseguenza sono l’esempio di ciò che dovrebbe essere e distinguere i club di Serie A.
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