Un guasto tecnico al Centro di Controllo d’Area di Milano, situato all’aeroporto di Linate, ha paralizzato per circa due ore il traffico aereo sull’intero Nord-Ovest italiano. Poco prima delle 21, l’anomalia ha costretto Enav, l’Ente Nazionale per l’Assistenza al VoloUN bloccare tutte le partenze e gli arrivi negli scali di Milano Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio, Torino Caselle e Genova Cristoforo Colombo.
Il disservizio ha interessato lo spazio aereo di Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguriacausando la cancellazione o il dirottamento di decine di voli e ritardi superiori alle due ore in alcuni casi. In totale, oltre 300 collegamenti sono stati coinvolti.
I primi segnali di malfunzionamento sono stati rilevati intorno alle 20.20. Pochi minuti dopo, alle 20.40, gli addetti hanno dichiarato il "rateo zero"cioè il blocco totale di decolli e atterraggi, per garantire la sicurezza dei voli in quota. Il problema non è stato un guasto informatico ma un deterioramento della connettività della rete di trasmissione dati E-Netla dorsale che collega radar, aeroporti e cabine di pilotaggio veicolando informazioni essenziali come dati di rotta e bollettini meteo.
Le conseguenze si sono fatte sentire in tutti gli scali interessati. A Linate, il volo Ita per Brindisi ha accumulato oltre un’ora e mezza di ritardo, quello di Aeroitalia per Cagliari quasi due ore. A Torino Caselle, l’Air France per Parigi Charles de Gaulle è decollato con novanta minuti di ritardo, come il Ryanair per Charleroi. A Genova il Ryanair per Palermo delle 22 è partito alle 23:25, mentre il WizzAir per Cracovia ha subito un ritardo di oltre un’ora. A Orio al Serio, ritardi variabili dai 25 minuti a oltre settanta.
Eurocontrol, l’agenzia europea che coordina lo spazio aereo continentale, ha segnalato il "guasto radar" nei bollettini ai piloti, chiedendo agli aeroporti limitrofi di accogliere parte del traffico previsto sull’area bloccata.
In una nota, Enav ha confermato: