Internet all’estero? I problemi di connettività e navigazione possono essere risolti o comunque ridimensionati grazie a servizi che vanno dall’impiego del satellite all’attivazione di vpn. Le criticità che si possono incontrare oltreconfine, soprattutto in zona remotaa bassa densità di popolazione oppure semplicemente con poche infrastrutture spesso si possono aggirare usando servizi alternativi alle reti mobili tradizionali. Mentre per i paesi con regimi che censurano l’accesso a contenuti digitali l’unica possibilità è di sfruttare una rete privata virtuale e quindi nascondere il proprio accesso tramite un canale crittografato. L’eSim, ovvero una sim virtuale prepagata, invece è la massima espressione della versatilità per sperimentare operatori locali diversi e alternarli nelle zone più critiche.
Connessione satellitare quando il problema è di copertura
In un paese dove c’è poca connessione di solito, in base anche alle esigenze più o meno critiche, ci si affida al satellite. È bene sottolineare che ne esistono di due tipi: quelli tendenzialmente di emergenza e professionali che richiedono la connessione diretta a satelliti geostazionari (Geo) e quelli che forniscono servizio dati e voce affidandosi a reti di satelliti a orbita bassa (Leo). Nel primo caso si tratta di una tecnologia che nella forma più commerciale esiste dagli anni ’90 grazie a operatori fra cui spiccano Viasat, HughesNet, Eutelsat Konnect, YahClick e Avanti. Nel secondo caso si parla di servizi dove svetta Starlink e pochi altri come per esempio Ast SpaceMobile e Lynk.
Servizi satellitari geostazionari (Geo): pregi e difetti
I servizi satellitari tradizionali basati su reti Geo possono essere impiegati per fare telefonate, messaggistica, trasmissione dati a velocità ridotta oppure broadband (su navi e aerei), servizi mail, di emergenza e di geolocalizzazione. Godono di una copertura stabile e quindi ideale per postazioni fisse, ma sono soggetti a un’alta latenza e richiedono apparecchiature un po’ ingombranti e costose – anche i terminali mobili sono vistosi.
Gli abbonamenti e le tariffe sono piuttosto cari: fino a 2,5 euro al minuto per le chiamate, fino a 1 euro a sms, fino a 10 euro a MB o piani mensili fino a 2mila euro. In linea di massimo sono servizi consigliati per il settore professionale, per la gestione delle emergenze e per applicazioni specifiche, anche se lo streaming live è un punto debole. La società leader è Viasat, soprattutto a seguito dell’acquisizione di Inmarsat.
Servizi satellitari a orbita bassa (Leo): pregi e difetti
I servizi satellitari basati su reti Leo sono quelli che hanno maggior prospettiva di crescita in ambito commerciale, come sta confermando il successo di Starlink. Sebbene offra servizi analoghi al segmento Geo la differenza sostanziale è che i satelliti sono più piccoli, economici e veloci da produrre quindi è più agevole la costruzione di una costellazione. E contemporaneamente aggiornamento e sostituzione sono più agevoli.