C’è stato un brevissimo arco temporale in cui avremmo potuto vedere le Spice Girls in una forma decisamente inedita: In versione anime. Mentre ci accingiamo a festeggiare nel 2026 i trent’anni dall’uscita del loro primissimo album (e forse un nuovo tour reunion?), arriva una notizia che riempirà sicuramente i fan più sfegatati di grande rimpianto.
A svelarla è Lawrence Guinnessvicepresidente senior di Manga Entertainmentnota società di distribuzione di animazione giapponese, responsabile per esempio di titoli come FullMetal Alchemist: Brotherhood, Naruto Shippuden, Ghost in the Shell: Innocence (ora fusa all’interno di Funanimation, e quindi di Crunchyroll). In un’intervista col video-podcast AnimEigo, Guinness ha rivelato che a un certo punto la stessa Manga Entertainment, oltre a distribuire titoli prodotti da altri, aveva pensato di realizzare alcune produzioni in propriotra cui appunto un film animato sulle mitiche Spice Girls.
Le cose da sapere
Che cosa sappiamo del progetto
Secondo le parole di Guinness, a un certo punto era stato valutato un film intitolato Potere femminile: l’animeche avrebbe viste le cinque icone pop (Geri Halliwell, Victoria Beckham, Emma Bunton, Melanie Janine Brown McPhee alias Mel B e Melanie Jayne Chisholm, ossia Mel C) trasfigurate in altrettante eroine pronte a salvare il mondo. La realizzazione sarebbe stata affidata a Produzione Igla stessa casa di produzione dietro a un cult come Ghost in the Shell.
Nel corso del video-podcast, Guinness mostra anche alcune immagini di come sarebbe stato il progetto, con le cinque popstar che impugnano armi minacciose mentre indossano mini-tutine in latex (compaiono anche delle immancabili stampe leopardate). Stiamo parlando della fine degli anni Novanta e, anche se le trattative con il management della girl band erano arrivate a una fase avanzata, alla fine non se n’è fatto più nullaper motivi che Guinness non svela nel dettaglio.
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Gli altri progetti
Secondo lui, nonostante tutto, sarebbe stato un successo: “Le ragazze sarebbero andate al cinema per vederlo. Penso che avrebbero fatto lunghe file in attesa. Questa era la visione. Se non le attira il girl power in azione, non so cos’altro”. Non era l’unico progetto legato alla musica che Manga Entertainment aveva valutato da questo punto di vista.
Nello stesso periodo era stata valutata anche una serie anime sui Wu-Tang Clancelebre collettivo hip hop fondato a Staten Island nel 1992, che sarebbe stato il protagonista di Il guerriero imperialein cui i componenti del gruppo combattevano il male a suon di rap e arti marziali. Anche in quel caso la lavorazione arrivò a un livello avanzato, per poi sfumare senza ulteriori specifiche. Una parte di noi, però, non smetterà di domandarsi quale successo astronomico queste due idee avrebbero ottenuto.