Lavorare, l’apprendimento e il guadagno sembrano radicalmente diversi oggi rispetto alle generazioni precedenti. I prevedibili percorsi di carriera lineari del passato hanno lasciato il posto a una vita professionale molto meno certa. Ogni giorno porta un altro titolo sulle prospettive di carriera di Eroding di Gen Z, dall’acquisizione di AI e dalla volatilità del mercato alle prospettive per lavori entry-level che toccano un minimo pluriennale.
Questo è l’incrocio in cui si trova la Gen Z, essendo diventato maggiorenne attraverso un’era di avanzamento tecnologico e tumulto generale attraverso paesaggi sociali, politici ed economici.
Nel frattempo, il Economia dei concertiComprendendo consulenti indipendenti, liberi professionisti, creatori, imprenditori e altro ancora, ha trovato massa critica. Lungi dall’essere considerato il percorso di carriera “alternativo” che una volta era, secondo alcune stime, la metà di tutti i lavoratori nei paesi sviluppati saranno i lavoratori dei concerti Entro il 2027.
Mentre questo passaggio dal 9 a 5 potrebbe non essere sempre glamour, attinge a ciò che la cultura giovanile ha sempre abbracciato: indipendenza e transizioni disordinate. Incapace di aspettare la stabilità, Gen Z sta prendendo le redini e modellando una nuova economia alle sue condizioni.
Cosa sta guidando la nuova economia di Gen Z?
In poche parole, il college non si è tenuto al passo. L’istruzione tradizionale non garantisce più la stabilità della carriera; metà delle persone in cerca di lavoro della Gen Z considerano i loro gradi come una perdita di tempo e il 44% dei giovani professionisti afferma di non essere dotato delle giuste competenze per avere successo. E ora, con i titoli universitari, hanno la stessa probabilità di essere disoccupati come quelli che non sono mai andati.
L’impatto di questa tendenza è già evidente, con l’iscrizione alla matricola universitaria che diminuisce di oltre il 5% su base annua dal 2024-il più grande declino dal 2020, l’altezza della pandemia di Covid-19.
La riduzione dei costi aziendali e la rapida espansione dell’IA stanno anche costringendo la Gen Z a nuovi modelli economici. I licenziamenti abbondano In tutti i settori una volta considerati proiettili dai giovani persone in cerca di lavoro, dai servizi bancari e tecnologici ai servizi di marketing. E sempre più, i giovani candidati al lavoro stanno combattendo non solo tra loro, ma con agenti di intelligenza artificiale e robot: secondo Un sondaggioIl 37% dei manager preferisce assumere AI rispetto ai laureati della Gen Z. Poiché la società svaluta il lavoro, sembra che molte società preferirebbero investire in un LLM piuttosto che un BSB o BSA.
Tuttavia, non sono solo forze esterne; Anche i valori di Gen Z stanno modellando questo futuro. A differenza delle generazioni precedenti, Gen Z crea identità attorno alle passioni, non ai dati demografici o alle ideologie tradizionali, con l’81% che afferma di preferire essere definiti dai loro interessi per etichette come l’età o il sesso. E mentre queste passioni variano ampiamente in tutto il mondo, hanno una cosa in comune: La creatività non è negoziabile.
Per la Gen Z, la creatività e l’espressione di sé non sono solo hobby; Sono attributi fondamentali della vita quotidiana e sempre più, la capacità di guadagnarsi da vivere. Oggi, un sorprendente 89% di Gen Z si considera già creatori, offuscando il confine tra consumatore e collaboratore. Questa è una generazione che si vede come costruttori fin dalla giovane età. Mentre non possono controllare le forze economiche e tecnologiche che modellano il loro mondo, Gen Z sta lavorando per trasformare quell’interruzione in un percorso per l’indipendenza.
La classe Creatore in crescita e come la Gen Z sta riscrivendo il lavoro
In una clip rapida, vediamo Gen Zers saltare l’aumento del costo dell’istruzione tradizionale e invece scelgono di investire in se stessi. Abbiamo visto i giovani lanciare studi di contenuti innovativi per aiutare i creatori a connettersi più facilmente con i marchi, stare in piedi per i lavoratori dei concerti per aiutarsi a vicenda e produrre prodotti digitali come modelli di design, campioni di musica o corsi online che vendono mentre dormono.
Anche le iniziative fallite sono viste come utili. Molti giovani preferirebbero investire in se stessi, sviluppando competenze pratiche che li aiutano a stare da soli, piuttosto che trascorrere quattro anni in un programma che potrebbe essere già obsoleto.
Mentre modellare il proprio percorso non è un nuovo concetto, è la vera reingegneria della “pista di carriera precoce standard”. Oggi l’economia dei concerti sta crescendo tre volte più veloce della forza lavoro tradizionale. E con creatori, influencer, imprenditori indipendenti e consulenti part-time tutti in media meno di 30 anni a livello globale, la Gen Z è la forza dominante in questa nuova economia.
Forse ironia della sorte, la stessa tecnologia che consente alle principali aziende di ridurre la propria forza lavoro e sostituire i talenti entry-level con AI generativa e altri strumenti sta contemporaneamente dando il potere alla classe emergente. Questi strumenti consentono ai giovani di produrre lavori di qualità superiore, avvicinandoli alle loro passioni e la capacità di guadagnare da quelle passioni è più raggiungibile che mai.
È una strana svolta del destino per la Gen Z essere entrambi più creativamente autorizzati, in grado di connettersi e guadagnare alle loro condizioni, ma incapaci di trovare un lavoro tradizionale nella “economia aziendale”. In questa luce, nonostante alcuni dei colpi critici di Gen Z, lo sviluppo iniziale di marchi personali e abilità creative è diventato l’unico vero fossato attorno a una scala di carriera spezzata.
Queste interruzioni presentano una profonda opportunità per i marchi coraggiosi: Aiuta la Gen Z a prosperare, non solo sopravvivere nell’economia dei concerti in crescita.
L’economia dei concerti non è senza i suoi lati negativi. Le entrate possono oscillare selvaggiamente di mese in mese e benefici tradizionali come l’assistenza sanitaria e il congedo retribuito fanno raramente parte del pacchetto. Molti giovani lavoratori si ritrovano a trambusto su più piattaforme solo per mettere insieme una vita e in alcuni casi, bruciando prima di colpire il loro passo.
Successivamente, nei prossimi tre anni, la domanda aumenterà di formati di apprendimento e sviluppo innovativi per colmare il divario di competenze in crescita e alimentare l’economia dei concerti, offrendo ai marchi un’opportunità generazionale per connettersi con i giovani. Creando strumenti e programmi che supportano lo sviluppo di Gen Z in questa nuova frontiera, i marchi possono interagire sia con i creatori di Gen Z che con i potenziali dipendenti.
Quando si tratta di coinvolgere potenziali dipendenti, i marchi più intelligenti stanno intervenendo, non con tagli al budget o vaghi “culture di apprendimento”, ma con strumenti reali: da upskilling sovvenzionato a tracce di sviluppo flessibili e supporto per progetti di passione e persino trambusto. È interessante notare che Gen Zers sta cercando sempre più di colmare il proprio divario di abilità al di fuori dell’aula, il 62% vuole essere ulteriormente addestrato in AI.
Per aiutare i creatori a prosperare, i marchi devono investire in ciò che effettivamente alimenta il successo di Gen Z: accesso a strumenti premium, connessione comunitaria e sviluppo delle competenze in corso. Nel 2025, si prevede che il contenuto del Creatore superasse per la prima volta i media tradizionali nelle entrate pubblicitarie globali, un chiaro segnale che è tempo di trattare i creatori non come megafoni, ma come partner strategici nella narrazione e nella crescita del marchio.
Il futuro dell’economia di Gen Z
L’influenza culturale e commerciale di Gen Z è ben documentata, ma la loro scala di carriera è un lavoro in corso. La forma delle carriere moderne si sta rapidamente trasformando a causa delle forze macroeconomiche e perché i giovani stessi stanno stringendo attività individuali e decisioni di vita direzionale alle proprie condizioni. Questo è il problema della cultura giovanile: è sempre stata una ricca fonte di profondità intellettuale ed emotiva. Ma ora la collisione dell’ambizione creativa di Gen Z con l’ascesa dell’IA ha reso impossibile ignorare.
Alla fine, Gen Z sta andando avanti in questa nuova economia con autodeterminazione. Le aziende che collaborano con, piuttosto che sostituire, la Gen Z non farà solo a prova la sua forza lavoro, sbloccheranno idee e partnership audaci da una generazione cablata per cambiare le regole.
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