Da secoli siamo abituati a guardare il mondo attraverso una lente che lo deforma. La proiezione di Mercatoresu cui si basano le mappe più diffuse – quelle che troviamo nei libri scolastici, negli atlanti e nelle app come Google Maps E OpenStreetMap – non mostra i continenti nelle loro reali proporzioni. Sulla mappa, per esempio, l’Africa appare molto più piccola di quanto dovrebbe essere. È questo il motivo per cui l’Unione Africanail 14 agosto, ha annunciato di voler sostenere una campagna internazionale che punta a ridisegnare le cartine geograficherestituendo al continente la sua vera grandezza.
Cos’è la proiezione di Mercatore
La diffusione di questa visione “distorta” è legata alla proiezione di Mercatoreideata nel Sedicesimo secolo dal cartografo fiammingo Gerhard Kremerconosciuto come Mercator. Pensata originariamente per i marinai, consentiva di tracciare rotte di navigazione sotto forma di linee rette, rendendo più sicuri e rapidi i viaggi per mare. Una scelta funzionale, che però comporta una conseguenza: più ci si allontana dall’equatorepiù le terre vengono ingigantite. Ecco perché sulla mappa l’Africa sembra avere le stesse dimensioni della Groenlandiaquando in realtà è quattordici volte più grande.
Il problema non è soltanto tecnico, ma anche simbolico. Secondo quanto dichiarato a Reuters E Selma Malika Haddadivicepresidente della Commissione dell’Unione Africana, la proiezione di Mercatore ha contribuito a rafforzare l’idea di un’Africa marginaleinfluenzando per secoli i media, l’istruzione e persino la politica. Per questo l’Unione Africana sostiene la Campagna Correggere la mappapromossa da organizzazioni come Africa No Filter e Speak Up Africa, con l’obiettivo di cambiare la rappresentazione geografica comunemente usata.
Le alternative esistenti e i nuovi progetti
Tra le alternative già esistenti alla carta di Mercatore c’è la Uguale terracreata nel 2018 per mostrare le dimensioni dei continenti in maniera proporzionata e fedele e usata anche dalla Banca Mondiale. Esistono anche altre proiezioni più equilibrate, come la Negozio di negozi, adottata dalla National Geographic Society, o ancora la stessa Equal Earth, scelta dal Goddard Institute for Space Studies della Nasa. Alcuni grandi attori digitali poi hanno iniziato a introdurre correzioni: Googleper esempio, ha abbandonato la proiezione di Mercatore nella versione desktop di Maps, anche se quella mobile continua a utilizzare il vecchio sistema.
Parallelamente stanno nascendo diversi progetti online che consentono di confrontare in modo interattivo le dimensioni dei continenti. Piattaforme come CorrectTheMap.org o thetruesize.com permettono di esplorare nuove rappresentazioni del mondo, offrendo agli utenti la possibilità di scoprire quanto le mappe a cui siamo abituati abbiano condizionato la nostra percezione della geografia.