(Ultimo aggiornamento: agosto 2025)
Per gli amanti delle colazioni fatte bene ma anche per chi non vuole rinunciare a uno spuntino croccante e veloce, i migliori tostapane disponibili sul mercato sono un punto di partenza imprescindibile. Si azionano in pochi secondi, sono facilissimi da usare e – soprattutto – sono ancora gli unici elettrodomestici a tostare il pane in un certo modo e a farlo bene. Qui infatti le fette entrano mollicce e ne escono meravigliosamente fragranti, dorate e profumate. Pronte da spalmare, farcire o gustare così come sono. Non ci sono padelle o fornetti che possano competere. I più accessoriati poi, hanno anche la funzione di mantenimento al caldo, permettono di scongelare e riscaldare panini, brioches, bagel, ma anche di ridare vita a quelle merendine che passano magicamente dall’essere immangiabili a sembrare appena sfornate.
I tostapane verticali si differenziano l’uno dall’altro per due aspetti principali. Scopriamoli insieme per capire qual è il modello migliore per noi tenendo conto del fatto che per questa tipologia di gadget, più che alle caratteristiche tecniche, è importante badare ai risultati che consentono di ottenere.
- Tostapane classici: in questa tipologia di tostapane troviamo prodotti con sistema di cottura verticale forniti dello spazio per tostare una o due fette e dotati di sistema di espulsione automatica.
- Tostapane con pinze: questa tipologia è essenzialmente uguale alla prima, ma consente, grazie alle pinze in metallo, di preparare sia fette di pane tostate sia toast farciti.
Non tutti i tostapane sono uguali: dietro un gesto banale come infilare una fetta di pane e spingere la leva possono esserci resistenze al quarzo o a filo, fessure più o meno ampie, sistemi di sicurezza e persino modalità smart per calibrare la doratura. In un oggetto che vive sul bancone della cucina 365 giorni l’anno, contano tanto l’affidabilità quanto la precisione con cui riesce a trasformare pane comune in un toast perfettamente uniforme. Per orientarsi al meglio tra i modelli verticali, i più diffusi, ecco i criteri davvero utili da tenere a mente:
- Potenza e regolazione del calore: un buon tostapane dovrebbe avere almeno 800–1000 W e più livelli di doratura per adattarsi a pane di diverso spessore.
- Ampiezza delle fessure: le fessure larghe permettono di inserire fette più grandi, pagnotte artigianali o bagel senza rischiare inceppamenti.
- Funzioni aggiuntive: modalità di scongelamento, riscaldamento o “bagel mode” migliorano la versatilità.
- Pulizia: il cassetto raccogli-briciole estraibile è fondamentale per mantenere l’apparecchio pulito e performante nel tempo.
- Sicurezza e materiali: meglio preferire modelli con pareti fredde al tatto, spegnimento automatico e scocca in acciaio inox per resistenza e stabilità.
I nostri preferiti
Nella gallery qui sotto abbiamo raccolto i migliori tostapane disponibili oggi: 20 modelli scelti non solo per le funzioni avanzate e la resa pratica, ma anche per il design, che in alcuni casi trasforma un semplice elettrodomestico in un piccolo oggetto d’arredo. La maggior parte sono i classici due fettei più diffusi nelle cucine di ogni giorno, ma non mancano opzioni a quattro fette pensate per famiglie numerose o colazioni collettive. Quanto ai prezzi, si parte da circa 30 euro per i modelli entry-level essenziali, fino a superare i 100 euro per soluzioni più iconiche e rifinite nei materiali.