14 zaini da trekking che cambieranno la tua vita ad alta quota

14 zaini da trekking che cambieranno la tua vita ad alta quota


(Ultimo aggiornamento: settembre 2025)

Per un’esperienza all’aria aperta come si deve, gli zaini da trekking permettono di partire alla conquista della vetta o di un semplice sentiero tra i boschi con tutto il comfort che le circostanze richiedono, anche in autunno quando il clima è più umido e le piogge sono all’ordine del giorno. Tra modelli idrorepellenti, impermeabili e belli resistenti, nella gallery qui sotto abbiamo selezionato le migliori proposte in circolazione per portare tutto l’occorrente comodamente in spalla, sfruttando anche design ergonomici, materiali traspiranti e cinghie regolabili.

Come scegliere il tuo nuovo zaino da trekking

Innanzitutto, mettendo in campo un po’ di sano realismo. Ad esempio: attenzione alla quantità e al volume degli oggetti che si desidera portare con sé, perché sono determinanti. Non tutti gli zaini, infatti, presentano la stessa capacità. Quest’ultima è estremamente variabile, e in commercio ci sono modelli decisamente più spaziosi di altri. Fatta questa premessa, ecco tutto quello che bisogna considerare al momento dell’acquisto:

  • Capacità: partiamo da dove ci siamo lasciati. Come detto, la capacità (o il volume) di uno zaino è tra i primi aspetti di cui tenere conto, per non rischiare di ritrovarsi con uno spazio insufficiente o, al contrario, eccessivamente grande. Si tratta di un dato che si misura in litrie si trovano proposte dalla capacità esigua (che si aggira tra i 20 e i 35 litri, per intenderci) e altre decisamente più capienti (pensiamo a quelle sui 60-65 litri). Alcuni zaini consentono poi, attraverso specifiche peculiarità, di usufruire di litri aggiuntivi che possono tornare utili in situazioni particolari.
  • Comfort: la qualità (e il successo) di un’escursione è strettamente connessa alla comodità dell’intero equipaggiamento, giacche e pantaloni da trekking compresi. Gli zaini naturalmente non sono da meno. Tra i dettagli che, se ben progettati, possono influire positivamente sull’esperienza d’uso ci sono schienale ergonomico e traspirante, spallacci sagomati e fascia in vita per distribuire correttamente il peso del carico e mantenerlo stabile. Regolazioni e imbottiture aggiungono poi ulteriore comfort al tutto.
  • Organizzazione dello spazio: anche i momenti di pausa hanno il loro valore, che sale se si riesce a non perdere tempo cercando cose messe alla rinfusa. Fortunatamente, gli scomparti non mancano mai (e il pericolo di disordine è scongiurato), e nel caso si portino con sé attrezzature specifiche come sacchi a pelo, materassini gonfiabili o borracce è importante che ci sia un vano apposito per il loro stoccaggio.
  • Stagionalità: anche la stagionalità ha un suo peso. Se si prevede di utilizzare lo zaino da trekking in condizioni di umidità o addirittura di pioggia – ad esempio in autunno quando il meteo può cambiare anche all’improvviso – allora è bene considerare alcuni dettagli tecnici specificicome l’idrorepellenza o addirittura l’impermeabilità dei materiali, cuciture e chiusure sigillate a prova di infiltrazioni, o ancora coperture antipioggia in dotazione.

I migliori zaini da trekking secondo Cablato

In questa gallery abbiamo radunato 14 zaini da trekking pronti a soddisfare una gamma di esigenze piuttosto ampia, in termini di condizioni climatiche di utilizzo, ma anche di comfort e spazio. Ci sono infatti modelli dalle diverse capacitàper stare al passo sia con chi punta a portare con sé molte (moltissime) cose o stare via più giorni di fila, sia per chi mira all’essenzialità e ha in programma escursioni in giornata. Ma sono presenti anche modelli idrorepellenti e impermeabili, che mettono a disposizione tra l’altro una suddivisione dello spazio ben organizzata con tasche e porta accessori per ogni necessità, dettagli ergonomici, tessuti traspiranti ma super resistenti.




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