Motorola mi ha sfidato! Una settimana con Edge 60 Pro, Watch Fit e Buds Loop

Motorola mi ha sfidato! Una settimana con Edge 60 Pro, Watch Fit e Buds Loop



Quando si parla di ecosistemi tech, la mente corre subito ai colossi che da anni spingono sull’integrazione totale: Apple con i suoi iPhone e AirPods, Samsung con la serie Galaxy, persino Xiaomi con la sua sterminata gamma di prodotti interconnessi. Motorolaalmeno fino a poco tempo fa, sembrava rimanere in disparte, preferendo concentrarsi sugli smartphone; ma con la nuova generazione, e gli ultimi lanci di prodotto, qualcosa è cambiato: l’azienda ha deciso di costruire un piccolo ecosistema tutto suofatto di uno smartphone ambizioso, uno smartwatch pragmatico e degli auricolari che non vogliono solo suonare, ma anche “vestire”. Ho passato alcuni giorni con Moto Edge 60 Pro, Moto Watch Fit e Moto Buds Loope il risultato è stato interessante: non abbiamo ancora un’integrazione profonda come alcune alternative, ma nell’insieme l’esperienza è assolutamente coerente, con una propria identità, e soprattutto con una filosofia chiara.

EDGE 60 PRO: AL CENTRO DELL’ESPERIENZA

Il fulcro dell’esperienza è ovviamente il Moto Edge 60 Prodi cui qui elenco solo alcuni punti chiave dato che già trovate la nostra recensione completa a questo link. La prima cosa che colpisce è il design: Motorola ha scelto linee pulite e raffinate, con bordi curvi che rendono il telefono elegante senza scivolare troppo nel “finto premium”. È sottile, leggero quanto basta e, soprattutto, ben bilanciato in mano. Non è uno di quei telefoni che sembrano mattoni: ti accompagna senza pesare.

Il display è un elemento che cattura subito: ampio, OLED da 6,7 pollici, refresh rate a 120 Hz e luminosità altissima, fino a 4.500 nit. Tradotto nella vita reale significa che sotto il sole estivo, quando altri smartphone diventano poco leggibili, l’Edge 60 Pro continua a mostrarsi nitido senza complicazioni. Guardare contenuti multimediali è un piacere, e anche la semplice navigazione web appare più fluida e scorrevole. Certo i bordi curvi possono essere divisivi, io li apprezzo a livello estetico, un po’ meno se parliamo di praticità.

(aggiornamento del 16 September 2025, ore 00:37)

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