Nei prossimi mesi poi dovrebbero arrivare nuove funzioni agentiche sul browser, che consentiranno di chiedere a Gemini di completare un’attività sul webcome aggiungere articoli a un ordine su Instacart. L’AI lavorerà in background, selezionando articoli e mostrando i risultati prima che l’utente completi eventualmente l’acquisto (un progetto simile all’esperimento Marinersempre di Google).
Quando ho provato un’analoga funzione di agente rilasciata da OpenAI all’inizio di quest’anno, all’epoca chiamata Operatorel’esperienza è stata disordinata e piuttosto lenta. Per questo, ho più di un dubbio sulla possibilità che al momento del rilascio queste funzioni possano sembrare più di un gioco di prestigio.
L’anno dei browser AI
Nel corso del 2025, ogni lancio di un software importante ha avuto la sua spruzzata di AI generativa. I browser non sono da meno.
A giugno, una startup chiamata La compagnia del browser ha svelato il suo nuovo browser, Èche ha una serie di nuove integrazioni AI. Un’altra società in ascesa, Perplessitàsi è concentrata parecchio sul lancio di un nuovo browser, Cometache incorpora aspetti del suo motore di ricerca AI. E stando alle indiscrezioni anche OpenAI presto potrebbe scendere in campo.