Il Chelsea non è riuscito a sfruttare la prestazione dominante nella gara d’esordio della Women’s Champions League, pareggiando 1-1 in trasferta contro il Twente.
Sonia Bompastor ha apportato sette modifiche alla squadra che venerdì scorso ha pareggiato con il Manchester United e nonostante abbia creato una serie di occasioni a Enschede, la sua squadra è stata costretta ad accontentarsi di un punto.
Anche questo sembrava in pericolo quando i padroni di casa passavano in vantaggio poco dopo l’ora di gioco, con Danique van Ginkel che realizzava un meraviglioso finale all’incrocio dei pali, prima che il rigore di Sandy Baltimora salvasse i Blues.
Il Chelsea avrebbe dovuto restare in svantaggio dopo 11 minuti per una rara apertura del Twente, Leonie Vliek ha giocato un intelligente uno-due con Jill Roord per fare spazio per tirare ma inspiegabilmente ha deciso di passare, permettendo a Ellie Carpenter di recuperare e respingere.
Sjoeke Nusken è poi tornato di tacco a pochi centimetri dal palo sul taglio di Maika Hamano prima che Oriane Jean-Francois servisse Hamano che si è lanciato alto da una buona posizione al limite dell’area di rigore.
Il portiere del Twente Diede Lemey ha effettuato un’eccellente parata per respingere il tiro al volo di Nusken dopo che il cross di Guro Reiten è stato respinto a metà. Il portiere dei padroni di casa ha arricchito il suo show con una parata intelligente per tenere fuori Reiten da distanza ravvicinata prima dell’intervallo.
La squadra di Bompastor pensava di aver preso il comando dopo l’intervallo quando Alyssa Thompson ha distrutto il passaggio di Nusken alle spalle di Lemey, solo per la bandiera del fuorigioco che ha posto bruscamente fine ai festeggiamenti degli ospiti.
È stato un finale meraviglioso che ha portato il Twente in vantaggio, Van Ginkel ha raccolto la palla e ha inviato un colpo superbo, girando attorno a Mille Bright e nell’incrocio dei pali di Livia Peng.
Il Chelsea è stato salvato a 20 minuti dalla fine quando Reiten è inciampato all’interno dell’area dando a Baltimora la possibilità di pareggiare dal dischetto, che ha debitamente preso, facendo scivolare la palla nell’angolo inferiore.