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La partenza di Simone Inzaghi dall’Inter per la squadra saudita dell’Al Hilal continua a essere una delle mosse più chiacchierate dell’estate, e il suo agente Federico Pastorello ha ora offerto nuovi spunti sul pensiero dell’allenatore.
A proposito di A TuttoMercatoWebPastorello ha rivelato che l’idea di andarsene era considerata da tempo, ma la decisione definitiva è arrivata solo dopo la finale di Champions League.
“Il passaggio di Inzaghi all’Al Hilal ovviamente non è stato fatto in quattro giorni, c’è tanto lavoro dietro. Avevamo già valutato un’opportunità del genere, ma la verità è che lui non ha mai voluto entrare nei dettagli di un potenziale accordo finché non fossero successe certe cose. Mi ha confidato che se avesse vinto la Champions League non avrebbe mai lasciato l’Inter. Posso garantire che la decisione è arrivata dopo la finale di Monaco e dopo i colloqui con la dirigenza del club”. Pastorello said.
L’agente ha poi spiegato che, oltre a fattori finanziari, il trasferimento è stato guidato anche dal desiderio di Inzaghi di una nuova sfida. “Certo, l’aspetto finanziario ha giocato un ruolo, ma lui ha voluto mettersi alla prova anche all’estero, e il campionato saudita è uno dei più importanti al mondo, non solo per la sua potenza finanziaria, ma anche per la sua qualità. L’Al Hilal è il club più grande dell’Asia, sia per la sua storia che per il numero di tifosi”.
I commenti di Pastorello fanno luce sulla mentalità dell’allenatore, un mix di ambizione professionale e tempismo. Per Inzaghi lasciare l’Inter non è stata una questione di insoddisfazione, ma di abbracciare un nuovo capitolo dopo aver quasi raggiunto l’apice del calcio europeo.
Kaustubh Pandey I GIFN