Pio Esposito ha minimizzato il peso del suo gol all’esordio con l’Italia contro l’Estonia, definendolo un inizio promettente piuttosto che il massimo. In un’intervista con SkyItalia (via Tmw), il giovane attaccante ha considerato questo momento come una pietra miliare in quello che spera sarà un lungo e fruttuoso viaggio internazionale.
Esposito ha ammesso che l’obiettivo sembra ancora un po’ surreale, dicendo che “deve ancora realizzare” esattamente ciò che ha raggiunto. Ma ha subito spostato l’attenzione sul futuro: “Questo è solo l’inizio”. Ha sottolineato che, sebbene l’obiettivo fosse speciale, non definisce la sua carriera: vuole coerenza, crescita e molte più prestazioni a questo livello.
Ha inoltre affermato: “Sono una persona molto autocritica a cui non piace accontentarsi (di meno).”
Ha dedicato il gol degli Azzurri ai suoi genitori, dicendo: “Alla mia famiglia, che è sempre stata lì e mi ha aiutato a raggiungere i miei obiettivi.”
La compostezza del diciannovenne nel farsi avanti quando viene chiamato in causa ha attirato l’attenzione, e il suo atteggiamento ora suggerisce che è ansioso di non riposarsi sui successi iniziali. Piuttosto che crogiolarsi nel plauso, Esposito vuole dimostrare di poterlo ripetere, sia per il club che per la nazione.
I suoi commenti forniscono informazioni su un giovane talento che non ha paura di sognare in grande, abbastanza radicato da sapere che un momento è proprio questo, un momento, non la destinazione.