È ancora l’inizio della corsa per evitare la retrocessione dalla Premier League, ma con il Burnley che affronta il Leeds, il Sunderland che ospita i Wolves e il Brentford in viaggio verso il West Ham, questo fine settimana potrebbe rivelarsi fondamentale.
Nove punti separano il Sunderland al nono posto e i Wolves in fondo alla classifica, ma lo slancio può cambiare rapidamente nella massima serie.
Qui, Sky Sport’ Gli autori spiegano perché tre punti potrebbero essere cruciali per tutte e sei le squadre che mirano a battere il calo dopo diversi inizi della stagione 2025/26…
Turf Moor può essere la base su cui Burnley costruisce la sopravvivenza
La squadra di Burnley di Scott Parker ha mostrato le proprie credenziali per evitare la retrocessione dalla Premier League, ma la partita contro il Leeds di sabato pomeriggio rientra nella categoria delle partite che Avere da cui prendere punti.
La vittoria in casa contro il Sunderland ad agosto, che non può essere sottovalutata considerando l’ottima accoglienza dei Black Cats al ritorno nella massima serie, dovrebbe fungere da modello. Turf Moor deve essere fortificato se si vuole evitare la caduta.
Nelle tre partite casalinghe in campionato, il Burnley ha ospitato i campioni del Liverpool, gli sfidanti dell’Europa League Nottingham Forest e il Sunderland.
Tre partite, quattro punti e, cosa importante, appena due gol subiti. Quattro delle cinque sconfitte, così come l’80% dei gol subiti, sono arrivate in trasferta.
Battere le altre squadre neopromosse è sempre un fattore chiave per la sopravvivenza, ma sfruttare il vantaggio del pubblico di casa per ridurre il divario a un solo punto dalla squadra di Daniel Farke potrebbe rivelarsi determinante per la stagione.
Perde e rischia di cadere alla deriva sia del Sunderland che dei White, con le partite contro Arsenal e Chelsea all’orizzonte.
Patrick Rowe
Cresce l’ottimismo a Leeds ma servono punti
Il Leeds United ha dimostrato che la squadra di giganti assemblata da Farke durante l’estate sarà una manciata per quasi tutti in Premier League dopo aver preso otto punti in sette partite, tre delle quali contro le attuali quattro migliori.
Quelle prestazioni, in particolare a Elland Road, hanno creato un senso di ottimismo sulle loro possibilità di sopravvivenza – ma già in questa fase iniziale della stagione, il Leeds ha lasciato quelli che potrebbero diventare punti cruciali sul tavolo, che non è una tendenza che possono permettersi di tenere il passo.
Lo strano autogol di Gabriel Gudmundsson al Fulham. Difesa debole per il pareggio del Bournemouth nel recupero. Due gol deviati del Tottenham. Questi non sono i momenti a cui i tifosi del Leeds vorranno guardare indietro alla fine della stagione, pensando a cosa avrebbe potuto essere.
Quei piccoli margini saranno in parte dovuti al fatto che i giocatori raggiungeranno la qualità della Premier League – e hanno fatto abbastanza per guadagnarsi il beneficio del dubbio che questi problemi non persisteranno – ma hanno posto una grande enfasi sulle loro partite contro i rivali retrocessione.
La trasferta a Burnley è la prossima volta e l’umore ottimista intorno al Leeds verrà mantenuto se riusciranno a vincere la terza partita in Premier League, ma una sconfitta, o anche un pareggio deludente, potrebbero cambiare la narrazione della loro stagione.
Zinny Boswell
Una vittoria dei Wolves potrebbe dare speranza alla squadra di Pereira
Nonostante siano stati in vantaggio in ciascuna delle ultime tre partite di Premier League, i Wolves stanno ancora aspettando i primi tre punti della stagione e si trovano all’ultimo posto della classifica. La sconfitta contro il Sunderland sabato pomeriggio non farebbe altro che aumentare la sensazione che questo sarà l’anno in cui abbandoneranno.
Vitor Pereira ha perso alcuni grandi giocatori in estate e i sei nuovi acquisti dall’estero hanno avuto un inizio misto al Molineux. Anche se Ladislav Krejci ha impressionato, restano i dubbi sulla qualità della squadra e la tensione cresce.
Battere il Sunderland offrirebbe la speranza che i Wolves siano sulla strada giusta, rendendoli quattro imbattuti in tutte le competizioni e riducendo il divario tra le due squadre a sei punti. Perdere, cadendo a 12 punti dai padroni di casa, e l’oscurità sarebbe difficile da cambiare.
Adam Bate
La fiducia del Sunderland è a rischio in vista del test dei Wolves
L’imbattibilità di quattro partite del Sunderland si è conclusa in casa del Manchester United, ma li ha comunque lasciati nella metà superiore dopo un buon inizio al ritorno in Premier League.
L’unica altra macchia sul loro record è una sconfitta contro Burnley e uno contro un altro contendente alla retrocessione nei Wolves intaccherebbe la loro fiducia in una serie di partite difficili contro Chelsea, Everton e Arsenal.
Granit Xhaka, 33 anni, ha portato esperienza e controllo al centrocampo del Sunderland, rafforzando la sensazione che il suo acquisto estivo fosse un affare stellare.
La sua influenza non può essere sottovalutata nel tentativo di sopravvivenza del club, anche se i primi segnali indicano che possono puntare molto più in alto. Una vittoria sui lupi è cruciale se vogliono farlo.
David Richardson
Non è una vittoria obbligata, ma il West Ham ha bisogno di punti
L’etichetta “must-win” è di fatto errata su così tanti livelli quando si valuta la partita casalinga del West Ham con il Brentford in campo. Calcio del lunedì sera, ma è difficile discutere con la “definizione della stagione”.
Perdi e la spirale prende ritmo. Disegna e nuoti ancora nella mediocrità. Se vinci, il West Ham potrebbe espirare per la prima volta dopo mesi.
Gli Hammers non vincono in otto partite casalinghe di Premier League, una serie che ha avuto un ruolo importante nella perdita del lavoro di Graham Potter. È la loro serie senza vittorie più lunga da quando si sono trasferiti al London Stadium e il posto sembra un mondo lontano da Upton Park nella sua attuale miserabile veste.
Ecco perché il consiglio del West Ham non ha avuto scelta di cambiare allenatore. Quando sei immerso nella lotta per la retrocessione, non hai bisogno di parlare di “principi di costruzione” e di “numeri sottostanti”: hai bisogno di un calcio di sopravvivenza da strada.
Nuno Espirito Santo, al contrario, porta esattamente questo. Chiamatelo come volete: reattivo, pragmatico e talvolta noioso, ma è efficace quando si ha le spalle al muro. Al West Ham servono solo punti.
Lewis Jones
Periodo di transizione per il Brentford, ma un’impresa impressionante è minacciata
Il Brentford è alla settima partita della sua quinta stagione in Premier League e non è mai caduto in zona retrocessione. Nemmeno una volta.
È un’impresa sottovalutata, che sarebbe sembrata impossibile quando il club di Londra ovest era nella League Two 16 anni fa. Ma è un’impresa minacciata già nel 2025/26.
Ci sarebbero state sicuramente delle sfide dopo le partenze estive non solo dell’allenatore Thomas Frank, ma anche di Christian Norgaard, Bryan Mbeumo e Yoane Wissa.
Molti li hanno retrocessi prima ancora che un pallone fosse calciato, ma hanno già battuto Man Utd e Aston Villa e sono passati al quarto turno della Coppa Carabao. D’altra parte, finora hanno perso tutte e tre le partite in trasferta, con le sconfitte per 3-1 contro Nottingham Forest e Fulham particolarmente poco entusiasmanti.
Sotto Keith Andrews, vedono anche decisamente meno palla. Si trovano al 19esimo posto nella classifica della Premier League con una media del 38,7% di possesso palla. Nel 2024/25 era del 47,8% e nel 2023/24 era del 45%.
Il campanello d’allarme non suona ancora: dopotutto questo è un periodo di transizione. Ma la forma casalinga, come sempre, potrebbe rivelarsi fondamentale dato che i Bees puntano alla sesta stagione nella massima serie.
Dan Long
Guarda West Ham vs Brentford in diretta su Sky Sports Main Event e Sky Sports Premier League dalle 18:30 del 20 settembre.