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Il capitano dell’Italia Gianluigi Donnarumma ha parlato dell’atmosfera intorno agli Azzurri e della sua vita fino ad ora al Manchester City.
Talking to La Gazzetta dello Sportl’imponente stopper 26enne ha affermato che la qualificazione alla Coppa del Mondo è un must.
“(Missing out) non succederà una terza volta. Non può succedere. Questa Nazionale finirà al prossimo Mondiale. Non ho dubbi.
“Le lezioni del passato hanno un senso se le si abbraccia. Non sottovaluteremo nessuno, non prenderemo alla leggera nessuno, non avrebbe senso farlo. E poi questo gruppo si ama. Quando arriverà il momento dei playoff saremo pronti”.
Donnarumma, nominato capitano per la prima volta nel 2021, ha parlato dell’impatto positivo del nuovo allenatore Gennaro Gattuso.
“Lo senti alle tue spalle. È come se fosse dietro di te in ogni momento della partita. Il nostro allenatore ama il dialogo. Parla tanto e ci spiega tutto. Ci ha restituito subito un’identità collettiva molto forte”.
Il messaggio clamoroso degli Azzurri è impressionante. “In questa nuova Italia il gruppo è sano, bello, unito: lo posso dire con certezza. Stiamo bene insieme, ci sentiamo in armonia tra noi”.
Donnarumma ha giocato l’ultima volta in Italia nel 2021 prima di lasciare il Milan della sua infanzia per il PSG. L’attuale portiere del Manchester City ha notato di avere ancora un occhio fisso sulla Serie A, in particolare sulla già pulsante corsa al titolo.
“Ci sono quattro o cinque squadre che potranno dire la loro fino alla fine. È proprio questo che dà alla Serie A una nuova dimensione”.
I vecchi legami con Donnarumma svaniscono lentamente. L’uomo rossonero da 251 presenze li tiene ancora nel cuore, soprattutto in occasione dello Scudetto. “Mi piace il Milan e sono curioso di sapere tutto quello che c’è dietro questa svolta. Penso ad Allegri, ma non solo”.
“Il Milan ha grandi ambizioni. Ho parlato con persone che conosco e che conoscono l’ambiente rossonero: lì ci credono e hanno ragione a farlo”.
Ha parlato anche del suo inizio di vita al Manchester City, svelando di voler restare lì il più a lungo possibile.
Quando gli è stato chiesto di Pep Guardiola, ha detto: “Quando lo ascolti rimani incantato. Me lo immaginavo così, ma la realtà è ancora migliore di quanto immaginassi. Spero di restare a Manchester il più a lungo possibile, per vivere un’esperienza davvero unica”.
Il 26enne ha anche rivelato di sentirsi voluto al Manchester City.
“Mi sento a casa al City, anche se è da poco che mi sono trasferito lì. Mi hanno voluto fermamente, mi hanno fatto sentire importante e ora mi considerano già uno di loro”.
È chiaro che Donnarumma sta crescendo al Manchester City e questo non potrà che aiutare l’Italia, soprattutto in caso di qualificazione al Mondiale.