(Ultimo aggiornamento: ottobre 2025)
Indispensabili per trasformare in immagini in movimento il lavoro di processori e schede graficheio monitorare 4K per i giochi sono un elemento imprescindibile per tutti i videogiocatori che puntano a una postazione al top. A loro agio con configurazioni che comprendono gli ultimi ritrovati tecnologici in casa Intel, Amd e Nvidia, ma capaci di dare il massimo anche a fronte di console come PlayStation 5 e Xbox Serie X/Smontano pannelli che assicurano una risposta fulminea e una frequenza di aggiornamento all’insegna della fluidità, all’interno di scocche dal design moderno e con basi di supporto che consentono di regolare al meglio l’angolo di visione. Piccoli o giganti, piatti o curvi, sono protagonisti di un mercato particolarmente vivace e ricco, che propone una gamma decisamente ampia di soluzioni: noi abbiamo scelto le nostre preferite.
Come scegliere un buon monitor 4k da gaming
I monitor 4k da gaming realizzati dai vari produttori vantano diverse caratteristiche e funzionalità specifiche, spesso descritte con nomi usciti direttamente dai reparti marketing interni per invogliare i potenziali acquirenti alla spesa. In realtà, anche se non si è esperti, basta concentrarsi su alcune specifiche fondamentali, per capire se questi monitor fanno al caso nostro oppure no. I fattori principali da tenere a mente quando si sceglie un nuovo monitor sono:
- IL risoluzione: per garantire una adeguata definizione alle immagini riprodotte dovrebbe essere di almeno 3840 x 2160 pixel. Se non si arriva a questi valori, allora non bisogna fidarsi, perché vuol dire che non è un monitor ufficialmente in 4k.
- La seconda variabile fondamentale nella scelta di un monitor per il gaming è la frequenza di aggiornamento che di solito è dai 144 Hz in su.
- Legato alla frequenza di aggiornamento c’è anche l’eventuale supporto vrr – Frequenza di aggiornamento variabile — ovvero una tecnologia che permette allo schermo di adottare frequenze di aggiornamento variabili nel tempo, per una resa grafica migliore nei videogame di ultima generazione. Questi prodotti sono generalmente caratterizzati dalla sigla hdmi 2.1 vrr.
- Per i videogiocatori un valore fondamentale è dato dai tempi di rispostaovvero la quantità di tempo impiegata dai pixel per visualizzare le immagini inviate via cavo dal pc o dalla console. Si misurano in millisecondi e nei giochi competitivi possono fare la differenza.
- Infine, spicca il supporto allo standard hdr10una modalità di riproduzione dei colori incentrata sulla possibilità di visualizzare una gamma di tonalità più ampia e contrasti maggiori. Su questi monitor ogni pixel può visualizzare oltre un miliardo di colori. Se volete il meglio visivamente dalle prestazioni dei titoli più importanti sul mercato, allora tenete d’occhio questa opzione.
La nostra selezione
In un mercato ricchissimo di proposte pronte a soddisfare qualunque tipo di esigenza, per fare un minimo di chiarezza è necessario mettere dei paletti ben precisi e partire da solide basi. Nel nostro caso, abbiamo preso come punto di partenza le dimensioni dello schermo. Seguendo un ordine di dimensione in aumentoabbiamo esplorato l’universo dei monitor 4K da gaming prestando particolare attenzione ai tagli di diagonale più popolari e richiesti (27 e 32 pollici), senza dimenticarci però delle proposte di taglia extralarge e delle soluzioni con pannello curvo.
In alternativa, per chi fosse interessato a monitor che non siano concepiti per i videogiochi, abbiamo preparato altre gallery di approfondimento dedicate ai migliori monitor a tutto tondoai modelli curvi, verticali, ergonomici e anche portatili.