Liverpool, Nottingham Forest, Wolves e West Ham in crisi, cosa c’è che non va per loro? – Tra le righe | Notizie di calcio

Liverpool, Nottingham Forest, Wolves e West Ham in crisi, cosa c’è che non va per loro? – Tra le righe | Notizie di calcio


I problemi del Liverpool sono aumentati quando il Manchester United lo ha condannato alla quarta sconfitta consecutiva per la prima volta dal 2014. Non è l’unico club della Premier League in crisi in questo momento.

Foresta di Nottingham sono passati da una lotta per la Champions League a una battaglia per la retrocessione, con Sean Dyche destinato a diventare il loro terzo allenatore in una stagione turbolenta dopo il licenziamento di Ange Postecoglou.

Lupi sono senza vittorie dopo otto partite in fondo alla classifica e ci sono problemi West Ham anche, con i fan che inscenano proteste mentre Nuno Espirito Santo lotta per dare una svolta alla loro stagione.

Questa settimana dentro Tra le righeil nuovo Sky Sport Analizzando i dati dietro le più grandi storie del calcio, estraiamo le questioni chiave dietro le difficoltà di ogni club in questa stagione.

Liverpool: Salah, guai Wirtz e calo difensivo

Quando una perdita di forma diventa un declino? Le difficoltà di Mohamed Salah lo hanno collocato in cima alla lista dei problemi del Liverpool.

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Jamie Carragher dà il suo verdetto sul declino di Mohamed Salah

Salah ha realizzato una delle più grandi campagne individuali della Premier League la scorsa stagione, contribuendo direttamente a ben il 55% dei gol del Liverpool, segnando 29 volte e registrando 18 assist.

Il calo è stato netto. Salah ha disputato sette partite consecutive di Premier League senza segnare un gol senza rigore per la prima volta nella sua carriera al Liverpool. Jamie Carragher dice che, a 33 anni, non dovrebbe più essere considerato un titolare garantito.

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Curtis Jones si stava allontanando per festeggiare prima dell’errore di Salah

I suoi numeri mostrano un allarmante calo rispetto alle stagioni precedenti e, anche se domenica ha sprecato due buone occasioni ad Anfield, la sua mancanza di gol non è solo dovuta a una pessima rifinitura.

Ancora più preoccupante è che i suoi obiettivi attesi hanno lo stesso andamento dei suoi obiettivi effettivi. I tiri di Salah sono diminuiti e i dati sottostanti mostrano che non sta ottenendo così tante occasioni di alta qualità come nelle stagioni precedenti.

I numeri di Mohamed Salah sono notevolmente diminuiti in questa stagione
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I numeri di Salah sono notevolmente diminuiti in questa stagione

Ciò nonostante l’aggiunta da 116 milioni di sterline di Florian Wirtz, che è stato portato in campo per portare creatività, oltre a una minaccia da gol, dal centrocampo.

È interessante notare che il 22enne ha creato occasioni a un ritmo più elevato rispetto al Bayer Leverkusen. Sta ottenendo più tocchi anche nell’area avversaria. Ma deve ancora segnare un gol o un assist ed è meno coinvolto in generale rispetto al suo club precedente. I suoi tocchi, passaggi e interpretazioni complessivi sono tutti in calo rispetto alla scorsa stagione.

Wirtz ha bisogno di creare sintonia con i suoi nuovi compagni di squadra e Alexander Isak e Hugo Ekitike si trovano nella stessa posizione. La tragica perdita di Diogo Jota era, ovviamente, del tutto inaspettata, ma il Liverpool soffre per i troppi cambiamenti?

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C’è stata instabilità anche in difesa. La creatività di Trent Alexander-Arnold è una grande mancanza, soprattutto per Salah, con il quale aveva un’ottima intesa sulla fascia destra del Liverpool, ma la sua uscita ha anche causato sconvolgimenti difensivi. Conor Bradley e Jeremie Frimpong hanno faticato. Così come Milos Kerkez, preferito ad Andrew Robertson come terzino sinistro.

Con Ibrahima Konate e Virgil van Dijk, precedentemente affidabili, che si alternano per avere pessime partite come difensore centrale, il Liverpool è diventato vulnerabile, subendo due o più gol in otto partite su 12 in Premier League dall’inizio di maggio.

Il Liverpool ha subito due o più gol in otto partite di Premier League da maggio di quest’anno
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Il Liverpool ha subito due o più gol in otto partite di Premier League da maggio di quest’anno

“Il Liverpool non è affatto presente alle gare in difesa”, ha detto Carragher Sky Sport. “Fino a quando non risolveranno questo problema, non potranno vincere il campionato.”

Forest: tre stili in cinque settimane?

Il Nottingham Forest è passato dalla lotta per un posto in Champions League alla lotta contro la retrocessione. Una stagione turbolenta ha già richiesto due allenatori, con Ange Postecoglou licenziato dopo soli 39 giorni e Sean Dyche ora in arrivo per stabilizzare la nave.

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Sono stati questi gli errori che sono costati il ​​lavoro ad Ange Postecoglou?

Evangelos Marinakis ha trasformato le sorti del club dal suo rilevamento, ma il caos degli ultimi mesi ha senza dubbio avuto un impatto sul campo, con il Forest in zona retrocessione e i suoi giocatori che cercano di adattarsi ai vertiginosi cambiamenti di stile.

Il successo del Forest con Nuno Espirito Santo è stato costruito su un approccio tattico distinto che ha enfatizzato gli attacchi diretti rispetto al possesso palla, ma Marinakis ha optato per l’esatto contrario con Postecoglou.

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L’ex allenatore degli Spurs ha tentato di rivedere il proprio stile, evitando la franchezza per passaggi corti, attacchi mirati e un’enfasi molto maggiore sul possesso palla. Ma i suoi giocatori hanno faticato ad adattarsi, con Forest che non è riuscito a vincere nessuna delle sue otto partite in carica.

La nomina di Dyche segna un’altra inversione di tendenza. L’approccio dell’ex allenatore dell’Everton è molto più in linea con quello di Nuno, anche se ci sono ancora differenze significative. Le squadre di Dyche tipicamente giocano più in alto sul campo, puntando in modo proattivo a forzare palle perse elevate attraverso il pressing, mentre le squadre di Nuno sono più passive.

Ange Postecoglou e Sean Dyche
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Sean Dyche sostituirà Postecoglou come capo del Nottingham Forest

Gli sforzi di Postecoglou per trasformare il Forest in una squadra pressante non hanno avuto successo, lasciandolo aperto in difesa troppo spesso.

Dyche dovrà trasmettere i suoi messaggi più rapidamente per alleviare il senso di crisi, soprattutto con le partite contro Porto, Bournemouth e Manchester United previste nei prossimi 10 giorni.

Lupi: Cunha sbaglia mentre gli acquisti faticano

Il Forest ha vinto almeno una partita di Premier League in questa stagione nonostante le difficoltà. Per i Wolves, l’attesa continua dopo la sconfitta per 2-0 contro il Sunderland che li ha mantenuti ultimi, a soli due punti in otto partite, con i tifosi che temono il peggio.

Fer Lopez guarda sconsolato Molineux
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Fer Lopez guarda sconsolato durante una recente partita al Molineux

Le loro lotte non sono particolarmente sorprendenti. IL Sky Sport il supercomputer aveva predetto che i lupi sarebbero stati retrocessi al 18° posto all’inizio della campagna dopo un’estate di cessioni di alto profilo, tra cui quelle di Matheus Cunha e Rayan Ait-Nouri.

Cunha e Ait-Nouri non sono gli unici giocatori precedentemente importanti ad aver lasciato Molineux negli ultimi due anni. Se ne sono andati anche Nelson Semedo, Pablo Sarabia, Pedro Neto e Mario Lemina.

Oltre il 60% delle presenze in rete dei Wolves nelle ultime due stagioni complete proveniva da giocatori che non fanno più parte del club
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Oltre il 60% delle presenze in rete dei Wolves nelle ultime due stagioni complete proveniva da giocatori che non fanno più parte del club

In totale, 108 dei 178 gol e assist dei Wolves nelle ultime due stagioni complete in Premier League sono stati segnati da giocatori che ora non fanno più parte del club, una quota di oltre il 60%.

L’ultima tornata di vendite ha avvantaggiato finanziariamente il club, consentendogli di realizzare un utile netto di 20,9 milioni di sterline nella finestra di mercato estiva. Ma i giocatori introdotti come sostituti faticano a dare risultati.

Fer Lopez, Tolu Arokodare e Jhon Arias hanno contribuito finora con un solo assist in Premier League. Anche Jorgen Strand Larsen, voluto dal Newcastle durante l’estate, ha pareggiato un vuoto dopo aver reso definitivo il suo trasferimento in prestito dal Celta Vigo.

Il risultato è che i Wolves hanno trovato la rete solo cinque volte in otto partite finora, rischiando di finire in fondo alla classifica nonostante l’allenatore Vitor Pereira abbia firmato un nuovo contratto triennale il mese scorso.

West Ham: i tifosi vedono un risultato insoddisfacente

Mentre i Wolves hanno riposto le loro speranze nell’allenatore che li ha portati nella nuova stagione, il West Ham ha fatto un cambiamento, con Nuno che ha sostituito Graham Potter il mese scorso.

Il club spera che l’ex tecnico del Forest possa cambiare le proprie sorti dopo un inizio di stagione deludente, ma i tifosi stanno organizzando proteste su questioni più ampie e di vecchia data.

Il capitano del West Ham Jarrod Bowen mostra la tensione contro il Chelsea
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Il West Ham ha avuto un brutto inizio di stagione

Il trasferimento allo Stadio di Londra ha aumentato le entrate del club ma il trasferimento rimane motivo di malcontento per molti tifosi.

La gerarchia del West Ham ha investito molto dal trasferimento dello stadio nel 2016, registrando la sesta spesa netta più alta tra i club della Premier League, davanti anche a Newcastle e Liverpool.

Il West Ham è al sesto posto tra i club della Premier League per spesa netta sui trasferimenti dall’estate 2016
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Il West Ham ha una spesa netta di quasi 600 milioni di sterline dal 2016

Ma, sebbene il successo nella Conference League abbia portato l’argenteria, il West Ham continua a sottoperformare a livello nazionale rispetto alle spese, con decisioni di reclutamento discutibili che contribuiscono a una serie di soli tre piazzamenti nella prima metà della Premier League in nove stagioni allo Stadio di Londra.

Il West Ham è finito nella metà inferiore della classifica della Premier League più che nella metà superiore dal 2016/17
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Il West Ham è finito nella metà inferiore della classifica della Premier League più che nella metà superiore dal 2016/17

Per ora, Nuno continuerà i suoi sforzi per dare una svolta alla stagione. Ma chiaramente c’è del lavoro da fare a lungo termine per ricostruire i rapporti tra tifosi e proprietà del club.

Leggi Between the Lines della settimana scorsa

Dove sono tutti i numeri 9 inglesi? La settimana scorsa abbiamo analizzato la dipendenza della nazionale da Harry Kane e il preoccupante calo dei gol segnati e dei minuti giocati dagli attaccanti inglesi.

In un bonus Tra le righeabbiamo anche guardato Quella di Cristiano Ronaldo notevole punteggio di gol e valutò le sue possibilità di diventare il primo giocatore nella storia a raggiungere 1.000 gol registrati.



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