“C’era una volta la migliore difesa d’Europa”, si legge nel titolo dell’articolo Tuttomercatowebe per i tifosi del Napoli quell’epoca sembra già un lontano ricordo. La devastante sconfitta per 6-2 in Champions League contro il PSV Eindhoven oggi ha messo a fuoco la crisi difensiva del club, evidenziando il divario tra la squadra in difficoltà di questa stagione e il muro inespugnabile che ha assicurato la vittoria dell’anno scorso. Scudetto.
Proprio la scorsa stagione, il Partenopei vantava la difesa più solida del continente, subendo appena 27 gol in campionato, 33 in totale in tutte le competizioni nazionali. Era una base d’acciaio, l’ingrediente segreto insieme al loro talento offensivo. Eppure quelle certezze sono state completamente spazzate via.
L’umiliazione al Philips Stadion, dove sono stati spediti sei gol, spinge il conteggio dei gol subiti dal Napoli per la stagione 2025-2026 a un allarmante 16 gol in sole 10 partite in tutte le competizioni. Questa cifra rappresenta quasi metà del totale dell’intera campagna precedente, e siamo appena entrati nell’autunno. Nonostante i consistenti rinforzi estivi, il tecnico Antonio Conte si trova ad affrontare un’emergenza. Ora deve svolgere un “lavoro straordinario” per registrare una difesa che sembra aver dimenticato il significato di solidità e fermare il marciume prima che la stagione si sgretoli completamente.