
L’intelligenza artificiale non è più una questione di se o quando. È già qui. Incorporato in progetti pilota, demo e prove di concetto in quasi tutte le principali aziende. Ma ecco il problema: la maggior parte di questi progetti di intelligenza artificiale non vanno da nessuna parte.
Infatti, la percentuale di aziende che abbandonano la maggior parte delle proprie iniziative di intelligenza artificiale è balzata dal 17% al 42% quest’anno, secondo Informazioni sul mercato globale di S&P. Sebbene la tecnologia sia reale, il modello operativo non lo è.
A ServiceNowabbiamo guidato l’intelligenza artificiale attraverso una leadership condivisa, non dall’alto verso il basso. La collaborazione tra tecnologia e funzioni aziendali può assumere forme diverse, ma l’obiettivo rimane lo stesso: fare in modo che l’intelligenza artificiale fornisca risultati aziendali misurabili ed evitare a tutti i costi l’innovazione isolata. Nello specifico, abbiamo stretto un patto tra il CIO e il COO che tratta l’intelligenza artificiale come un sistema aziendale e un livello di esperienza, con risultati condivisi e misurabili. Abbiamo già realizzato un valore di 350 milioni di dollari grazie alla produttività e al risparmio di tempo, concentrandoci sull’innovazione in tutta l’azienda con un approccio condiviso all’intelligenza artificiale in tutti i reparti.
Questa strategia ha funzionato per noi ed è un modello che qualsiasi organizzazione può adottare. Se vuoi sfuggire al purgatorio pilota e portare l’intelligenza artificiale in produzione, ecco cinque modi pratici per rendere operativa l’intelligenza artificiale su larga scala e vedere un reale valore aziendale nei primi 90 giorni.
Inizia con il lavoro, non con il modello
Troppe aziende si lasciano prendere dalla sperimentazione dell’ultimo modello linguistico di grandi dimensioni prima di identificare dove può risolvere problemi aziendali reali. Inizia con tre casi d’uso aziendali con un collegamento diretto ai tuoi profitti e perdite. Quindi stabilire parametri di riferimento pubblici e approvati dal CFO: tempo di ciclo, tassi di deviazione, costo per servire.
Noi di ServiceNow abbiamo identificato i casi d’uso chiave che generano il massimo valore per dipendenti e clienti, a partire dagli help desk. ServiceNow dispone di un service desk IT completamente autonomo, con il 90% dei ticket in entrata gestiti dall’intelligenza artificiale. Per quanto riguarda l’assistenza clienti, l’89% dei ticket in entrata viene deviato con il self-service del cliente per la maggior parte delle richieste di base e tempi di risoluzione dei casi più rapidi del 50% per i problemi più complessi. Ciò ha creato un modello scalabile che abbiamo esteso a risorse umane, finanza, vendite e altro ancora. Non un pilota. Non una dimostrazione. Risultati reali.
Risolvi prima il caos dei dati
L’intelligenza artificiale fallisce perché indovina. Quando i tuoi dati sono frammentati e non strutturati, l’intelligenza artificiale non ha il contesto per prendere decisioni intelligenti.
Prima di aggiungere nuovi modelli, investi nella struttura dei tuoi dati: grafici delle relazioni, discendenza ed etichette affidabili. Rendi i tuoi dati leggibili dall’uomo, in modo che l’intelligenza artificiale possa ragionare come farebbe un essere umano.
Gestisci l’intelligenza artificiale come un sistema aziendale
La governance non può essere una revisione una tantum da parte di un comitato dei modelli e degli strumenti di intelligenza artificiale implementati. Deve essere una disciplina operativa. È fondamentale stabilire una torre di controllo centrale che supervisioni ogni agente e modello, dal provisioning e autorizzazioni all’osservabilità e al rollback.
Pensatelo come la sicurezza informatica o la finanza. Non si ridimensionano tali funzioni senza supervisione. Lo stesso deve valere per l’IA.
Lavoro di riprogettazione per team umani e agenti
L’obiettivo non è sostituire gli esseri umani. È per eliminare l’attrito digitale che li rallenta.
Indice delle tendenze lavorative 2025 di Microsoft mostra che i dipendenti vengono interrotti ogni due minuti da riunioni, messaggi o avvisi. Quasi la metà dei lavoratori afferma che la loro giornata sembra frammentata e caotica. Non si tratta di un gap di produttività: è un fallimento strutturale.
Iniziamo mappando i viaggi reali, non solo i flussi di lavoro su carta. Inoltre incorporiamo agenti nei punti di passaggio in modo che le persone trascorrano meno tempo a copiare e incollare e più tempo a risolvere problemi significativi.
Rendere reale il patto CIO-COO
Ecco come strutturiamo la nostra partnership:
- Un arretrato, due proprietari: Flussi di valore dei fondi, non dipartimenti.
- Governance a doppia velocità: I sandbox si muovono velocemente; la produzione impone il rigore.
- Dashboard AI mensile: Tieni traccia dei risultati come tempo risparmiato, riduzione dei rischi e miglioramento della soddisfazione.
- Miglioramento delle competenze come politica: Incentivare i manager per la qualità dell’intervento umano, non per la quantità di implementazione.
Ciò va oltre la collaborazione e offre a tutti i leader la comproprietà di una trasformazione aziendale più ampia.
Manuale di istruzioni sull’intelligenza artificiale di 90 giorni
Trasformare la strategia in esecuzione non richiede una revisione digitale completa: richiede struttura, velocità e responsabilità chiara. Questo manuale di 90 giorni suddivide l’arduo compito della trasformazione dell’IA in quattro sprint mirati. Ogni fase è progettata per creare slancio, dimostrare tempestivamente il valore e offrire ai leader aziendali la chiarezza di cui hanno bisogno per crescere con sicurezza.
Questi passaggi portano l’intelligenza artificiale in produzione come elemento portante dell’impresa autonoma, in cui gli agenti, i dati e i flussi di lavoro dell’intelligenza artificiale operano in sincronia per promuovere resilienza, velocità e crescita.
Esegui questa sequenza per passare dai piloti al valore AI:
Giorni 0–14: Scegli 3 casi d’uso con metriche approvate dal CFO. Definire barriere chiare (privacy, verificabilità, pregiudizi).
Giorni 15–45: Collega i dati che già possiedi. Etichettare le entità chiave. Costruisci la torre di controllo.
Giorni 46–75: Distribuire flussi di lavoro IA minimi praticabili. Misura la deflessione, il tempo di permanenza e la soddisfazione dell’utente. Questo è il momento di testare, ripetere e migliorare.
Giorni 76–90: Raddoppia ciò che funziona. Pubblica risultati. Finanzia i vincitori. Ritirate il resto.
Che aspetto ha il successo
Saprai che funziona quando:
Il tuo consiglio di amministrazione chiede: “Cos’altro possiamo dare all’intelligenza artificiale?”
I dipendenti dedicano meno tempo a passare da uno strumento all’altro e più tempo a fornire valore.
Le revisioni della governance sono noiosamente prevedibili perché il sistema funziona e basta.
Perché è importante adesso
IDC stima che l’intelligenza artificiale generativa potrebbe aggiungere fino a 22 trilioni di dollari all’economia globale ogni anno entro il 2030. Ma quel valore non andrà alle aziende con i demo più impressionanti. Andrà a coloro che hanno la disciplina per crescere, la governance di cui fidarsi e la partnership per guidare.
Se CIO e COO possono co-proprietari del modello operativo dell’IA, l’intelligenza artificiale smetterà di essere un titolo di prima pagina e inizierà a diventare un’abitudine. E poiché l’intelligenza artificiale continua ad evolversi, questa partnership diventerà la base per un nuovo tipo di collaborazione aziendale, in cui CFO, CHRO, CMO e altri lavorano insieme attraverso sistemi intelligenti che si muovono con velocità, trasparenza e fiducia.
La fase di “luna di miele” dell’intelligenza artificiale è finita e le organizzazioni che guideranno l’esecuzione, non la sperimentazione, definiranno la prossima era di trasformazione aziendale. L’unica domanda rimasta è: chi è pronto a guidare?
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