(Ultimo aggiornamento: ottobre 2025)
È arrivato quel momento dell’anno in cui avere uno dei migliori deumidificatori per la casa significa poter vivere in un ambiente sano e asciutto: niente condensa alle finestre, zero muffa alle pareti, nessun odore di bagnato non appena si varca la porta di ingresso. Dai modelli compattini e semplici, perfetti per il bagno o per asciugare più velocemente i panni appena lavati, a quelli più evoluti che possono essere gestiti da remoto e fanno anche da purificatori, sono tanti i deumidificatori disponibili sul mercato, non tutti ugualmente validi. Per questo motivo abbiamo realizzato la gallery qui sotto che fa un po’ di ordine sul tema e raccoglie le migliori proposte per combattere l’umidita indoor nei prossimi mesi.
Come scegliere il tuo nuovo deumidificatore
Per isolare i migliori deumidificatori tra le tante proposte in commercio occorre sapere cosa cercare. Il funzionamento è identico per tutti i modelli: l’umidità presente nell’aria sotto forma di particelle d’acqua viene catturata e convogliata in una tanica più o meno grande. In questo modo l’ambiente circostante diventa asciutto e secco. Ecco le specifiche da tenere d’occhio:
- Capacità di deumidificazione: è il dato chiave che misura quanta acqua è in grado di eliminare dall’aria in 24 ore. Si va da un minimo di 10 litri a un massimo di 40 ed è un fattore che influisce sul prezzo. Da valutare insieme alla grandezza della stanza che il deumidificatore può gestire, solitamente espressa in metri quadri o cubi.
- Dimensioni: dai modelli di dimensioni importanti si arriva a gadget più compatti e slim. A seconda dell’utilizzo che se ne deve fare e dello spazio che si ha a disposizione, è bene valutare questo dato con attenzione.
- Potenza: tutti i deumidificatori classici si alimentano a cavo e possono avere una potenza diversa in base al motore e alla sua ottimizzazione tecnologica. In base alle dimensioni dell’ambiente da deumidificare, è bene scegliere un dispositivo più o meno prestante, tenendo anche conto dell’impatto sui consumi.
- Capacità del serbatoio: la maggior parte dei modelli hanno una tanica che può contenere fino a un paio di litri di acqua, alcuni però riescono a superare i 10. Avere un serbatoio più grande significa ovviamente doverlo svuotare meno frequentemente ed è importante sopratutto in situazioni particolari di elevata umidità. I deumidificatori più avanzati offrono in aggiunta un sistema di drenaggio continuoche permette di scaricare l’acqua direttamente all’esterno con un tubo fornito in dotazione.
- Rumorosità: come tutte le macchine che lavorano sul trattamento dell’aria, anche questa andrebbe usata mentre si è nella stanza per beneficiare al massimo della sua azione. Per questo, è importante valutare anche l’emissione acusticasoprattutto in vista di un eventuale impiego notturno.
- Timer: alcuni deumidificatori hanno un timer che permette di gestirli e programmarli in automatico. Solitamente fino a 24 ore.
- Funzioni extra: nell’ottica di offrire una soluzione quanto più completa possibile nel trattamento dell’aria domestica, i deumidificatori più avanzati integrano funzioni aggiuntive, svolgendo anche il ruolo di depuratori e ionizzatori. Questa dotazione solitamente fa salire il cartellino del prezzo.
La nostra selezione
Abbiamo puntato i riflettori su 15 deumidificatori tra i migliori del momento: solo proposte di qualità di marchi riconosciuti nel settore come punti di riferimento per il trattamento dell’aria domestica – De’Longhi, Ariston e Olimpia Splendid in primis. Si spazia dai modelli più compatti ed essenziali per un uso occasionale e per stanze di piccole dimensioni a quelli più strutturati per ambienti living o camere da letto, che lavorano sulla qualità dell’aria indoor a 360 gradi, anche in termini di purificazione. Infine, non mancano le soluzioni smart per i più tecnologici che puntano a una gestione intelligente e a un monitoraggio continuo del livello di umidità domestica, anche fuori casa.
