Mira Nair, l’importanza nel mondo del cinema (e non solo) della celebre regista madre del nuovo sindaco di New York Zohran Mamdani

Mira Nair, l’importanza nel mondo del cinema (e non solo) della celebre regista madre del nuovo sindaco di New York Zohran Mamdani


Dopo il film storico e passionale Kamasutra (1996), è però nel 2001 che ottiene la fama internazionale definitiva grazie a Monsoon Wedding: Matrimonio indiano: il racconto di un mirabolante e sconclusionato matrimonio combinato che riunisce i più disparati componenti di una numerosa famiglia Punjabi conquista critica e pubblico, aggiudicandosi il Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia e imponendo Mira Nair come la prima donna a ricevere tale riconoscimento. Girato in appena 30 giorni con una troupe stringatissima e con molti dei componenti della famiglia della regista come comparse, la pellicola guadagna 30 milioni di dollari in tutto il mondo.

La regista diventa subito una delle più apprezzate e contese filmmaker al mondo, anche se continua a dedicarsi a progetti molto personali: pare che, per esempio, nel 2006 fosse stata invitata a dirigere uno dei film di Harry Potterma fu proprio il figlio Zohran Mamdani a convincerla a girare invece Il destino nel nome (The Namesake)tratto dallo struggente romanzo L’omonimo di Jumpa Lahiri. Tra i suoi titoli più recenti troviamo anche Il fondamentalista riluttante (2012), tratto dall’omonimo romanzo di Moshin Amid. Per tutta la sua carriera non ha mai rinunciato a dedicarsi a tematiche a lei carecome l’identità, la marginalità, il conflitto tra tradizione e modernità, il pregiudizio nei confronti degli immigrati, il ruolo sociale delle donne, senza dimenticare di tingere le sue opere di ironia, fantasia e un pizzico di speranza che spesso passa anche dalla leggerezza, dall’empatia e dalla piena espressione di sé.

Nella sua vita privata, dopo un primo matrimonio con il fotografo Mitch Epstein durato una decina d’anni, nel 1991 ha sposato Modello Mahmoodprofessore di origini indo-ugandesi conosciuto mentre faceva ricerche per Mississipi Masala: il loro figlio Zohran è nato quello stesso anno Kampala, Uganda. Quest’ultimo dettaglio non è da poco: nonostante Mamdani abbia compiuto una fulminante carriera politica e il 5 novembre sia stato eletto sindaco di New York (il primo musulmano, il primo di origini sud-asiatiche e il più giovane a ricoprire questa carica) non potrà mai correre alla Casa Bianca, dato che solo i cittadini nati negli Usa possono diventare presidenti.



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