Sciopero generale del 12 dicembre, questa volta la Cgil mobilita trasporti, scuole, servizi pubblici

Sciopero generale del 12 dicembre, questa volta la Cgil mobilita trasporti, scuole, servizi pubblici


Nuovo sciopero generale il 12 dicembre. IL Cgil ha proclamato una mobilitazione generale che attraverserà trasportiscuole, servizi pubblici e una parte significativa del settore privato, con l’obiettivo di contestare una legge di bilancio giudicata iniqua e incapace di rispondere alle esigenze reali del paese. Una protesta che non si limita allo scontro politico, ma che nasce dal malessere diffuso di lavoratori e lavoratrici che temono un peggioramento delle condizioni economiche e sociali.

Le ragioni della protesta del 12 dicembre

Lo sciopero del 12 dicembre è stato proclamato da Cgilil principale sindacato italiano. L’annuncio ufficiale è stato dato durante l’assemblea generale tenutasi a Firenze, dal presidente dell’assemblea stessa Fulvio Fammoni in presenza del segretario generale Maurizio Landini.

Cgil contesta la manovra economica in discussione: secondo il sindacato, IL legge di bilancioè ingiusta” perché non tutela adeguatamente salari, pensioni e diritti del lavoro. L’obiettivo è chiedere aumenti salariali reali, rinnovi contrattuali seri, un’estensione della detassazione per tutti i lavoratori (pubblici e privati), la restituzione del fiscal-drag e investimenti consistenti in sanitàistruzione, welfare e servizi pubblici. La protesta nasce da un malcontento profondo verso un quadro socio-economico percepito come sempre più fragile e ingiusto, soprattutto per chi lavora, per i pensionati e per chi vive in condizioni di precarietà.

Chi partecipa allo sciopero

La mobilitazione del 12 dicembre interesserà trasportiscuole e servizi pubblicicon forti ripercussioni in molte città italiane. In ambito trasporti, lo sciopero si estenderà dalle 00.01 alle 21 con cancellazioni, ritardi e riduzioni delle corse di treni e mezzi pubblici. I disagi riguarderanno principalmente i collegamenti ferroviari regionali e interregionali, così come molti servizi di trasporto urbano.

Tuttavia, alcune grandi aziende di trasporto locale hanno annunciato la propria non adesione: ATM Milano dovrebbe continuare a garantire regolarmente i servizimentre Atac Roma sarà interessata solo in partecon fasce garantite e servizi minimi assicurati.

In generale, le fasce garantite varieranno notevolmente da territorio a territorio e da settore a settore, rendendo importante informarsi localmente prima di pianificare spostamenti o attività.

Per quanto riguarda le scuole, lo sciopero coinvolgerà docenti e personale Ata in molte regioni, con possibili sospensioni delle lezioni e interruzioni dei servizi accessori mangiare mestruazioni.

Un periodo di mobilitazioni

Lo sciopero del 12 dicembre non è un episodio isolato, ma arriva al culmine di un periodo già segnato da proteste e mobilitazioni. Nelle settimane precedenti ci sono stati vari scioperi – nei trasporti, nei servizi pubblici, nell’informazione – in più città. Con questa nuova data, Cgil lancia una sfida politica significativa: chiedere che la protesta si trasformi in cambiamento, che i diritti e le rivendicazioni non restino parole, ma si traducano in scelte concrete. Come ha spiegato il segretario generale, lo sciopero è una chiamata alla mobilitazione “nei luoghi di lavoro, nelle città”, per dare voce a chi — secondo la Cgil — rischia di perdere troppo.



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