Addio a Sophie Kinsella, la scrittrice che finalmente ci ha fatto accettare il nostro bisogno di leggerezza

Addio a Sophie Kinsella, la scrittrice che finalmente ci ha fatto accettare il nostro bisogno di leggerezza


È morta a soli 55 anni Madeleine Townley Wickhamla scrittrice nota in tutto il mondo con il suo nome di penna, Sophie Kinsella. Divenuta celebre soprattutto per il suo bestseller assoluto Adoro fare shoppingaveva poi sfornato oltre 30 libri per adulti, bambini e teenager, sfondando il tetto delle 45 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Prolifica e inventiva come pochirinominata “la regina delle commedie romantiche”, probabilmente avrebbe continuato a vergare successi editoriali su successi editoriali, se il destino tragico non si fosse messo di mezzo: nell’aprile 2024 Kinsella aveva annunciato che un paio di anni prima le era stato diagnosticato un glioblastomauna forma particolarmente aggressiva di cancro alle cellule nervose del cervello. L’autrice aveva comunicato di essersi sottoposta diversi cicli di chemioterapia e radioterapia, ma il decorso della malattia ha poi preso una svolta drammatica.

Nata il 12 dicembre 1969, dopo una laurea al college di New Oxford Wickham ha intrapreso agli inizi degli anni Novanta una carriera come giornalista finanziaria coltivando al contempo la passione per la narrativa. All’epoca però, come ha avuto modo di dichiarare in seguito in diverse interviste, voleva evitare di approcciare la materia autobiografia, e dunque nel 1995 esordì con un romanzo rosa, La festa del tennis (tradotto in italiano solo nel 2015 con il titolo A che gioco giochiamo?), a cui seguirono altri sei libri dello stesso genere firmati con il suo vero nome. Nonostante l’apprezzamento da parte della critica, la vera svolta venne quando, nel 2000 e con lo pseudonimo di Sophie Kinsellasi decide di mandare a diverse case editrici un manoscritto intitolato Il mondo dei sogni segreto di un maniaco dello shoppingpubblicato da noi con il titolo di Adoro fare shopping da Mondadori, che è da sempre il suo editore italiano.

Il successo mondiale di Adoro fare shopping

Quello, per Kinsella, non fu solo un bestseller che ti cambia la vita facendoti diventare una scrittrice milionaria e famosa in ogni angolo del globo, ma fu anche una piccola rivoluzione editoriale. In qualche modo Adoro fare shopping diede la consacrazione definitiva quel florido filone noto come pulcino illuminato (“letteratura per giovincelle”, verrebbe da tradurlo cercando di cogliere anche l’intento spesso derogatorio con cui è stato usato, specialmente dai critici letterari maschi). Agli inizi degli anni Duemila, un po’ per la congiuntura economica un po’ per il successo di fenomeni narrativi e mediatici Venire Sesso e città e Il diario di Bridget Jonesil terreno era estremamente fertile per coltivare il pubblico delle giovani donne tra i 20 e i 40 anniche forse per la prima volta nella storia potevano vantare una vaga indipendenza economica e soprattutto la volontà di utilizzare i propri soldi anche per consumi altrove considerati superficiali, come scarpe, trucchi e borsette.

Non a caso il libro di Kinsella (divenuto un film omonimo nel 2009 con protagonista Isla Fisher) s’incentra sulla figura su Becky Bloomwooduna giovane giornalista economica – ecco che la materia biografica si affaccia prepotente – che ha un problema più o meno grave con lo shopping compulsivononostante lavori per un magazine che dispensa consigli di risparmio. Acquisti insensati, debiti e scellerate scelte professionali non serviranno a nulla per redimerla finché di mezzo non arriverà anche l’amore. Ma in fondo sarà lo stesso fiuto per gli affari di Becky e in qualche modo la sua spregiudicatezza a permetterle di risolvere una situazione altrimenti molto intricata. Come succede negli stessi anni con La rivincita delle biondeinsomma, la cosiddetta superficialità femminile diventa un’arma utilissima e di cui andare orgogliose, perché parte del proprio processo di autodeterminazione.



Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top