Jeffrey Epstein
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti pubblica i file Epstein
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Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha iniziato a rilasciare almeno una parte del file Jeffrey Epstein File venerdì… a seguito di un voto del Congresso del mese scorso che obbligava l’agenzia a rendere pubbliche tutte le prove relative alle indagini sul finanziere caduto in disgrazia e condannato per pedofilia.
TMZ sta attualmente analizzando il materialeche comprende diverse centinaia di migliaia di documenti … The Lo riferisce l’Associated Press Si prevede che il rilascio contenga rapporti dell’FBI, trascrizioni delle interviste ai testimoni, nonché prove video e fotografiche relative alle indagini durate anni. I nomi delle vittime verranno oscurati.
Venerdì ha segnato la scadenza da parte del Dipartimento di Giustizia della direttiva di 30 giorni del Congresso per il rilascio dei file. Stamattina, vice AG Todd Blanche ha affermato che il Dipartimento di Giustizia non sarà in grado di pubblicare l’intero tesoro oggi, promettendo che ne arriveranno altri nei prossimi mesi.
Lo hanno fatto i democratici della commissione di sorveglianza della Camera il proprio rilascio …rilasciando i reperti consegnati al comitato dalla tenuta Epstein stessa nelle ultime settimane.
Jeffrey Epstein è stato condannato nel 2008 in Florida con l’accusa statale di aver sollecitato la prostituzione di minorenne in un patteggiamento e ha scontato un anno di prigione. Nel 2019 è stato arrestato il oneri federali del traffico sessuale di minori e associazione finalizzata al traffico sessuale di minori. In attesa del processo a New York City, si è ucciso nella sua cella.
Subito dopo la fine dello shutdown del governo federale il mese scorso, la Camera dei Rappresentanti e il Senato hanno votato per obbligare il Dipartimento di Giustizia a rendere pubblico tutto il materiale relativo al caso.
All’inizio di quest’anno, il procuratore generale degli Stati Uniti Pam Bondi ha promesso il rilascio dei file, dicendo ai giornalisti che aveva una “lista di clienti” sulla sua scrivania.
Ha riunito un gruppo selezionato di attivisti conservatori alla Casa Bianca, che hanno ricevuto raccoglitori di informazioni: hanno stabilito che tutte le informazioni contenute in quelle cartelle erano già pubblicamente note.
Poco dopo, Bondi e il direttore dell’FBI Kash Patel ha formalmente chiuso il casodicendo al pubblico che non c’era più nulla su cui indagare, che non esisteva una “lista di clienti” e che non sarebbe stato rilasciato ulteriore materiale… provocando una reazione rabbiosa da tutto lo spettro politico. Vicedirettore dell’FBI Dan Bongino secondo quanto riferito, ha minacciato di lasciare la questione in quel momento… lo è da quando annunciato lascerà l’agenzia il mese prossimo.
Donald Trump, Clinton e Bill Gates sono tra i molti politici di alto profilo, intrattenitori, titani del mondo degli affari, accademici e altre potenti figure internazionali note per essere state strette collaborazioni di Epstein. Trump ha minimizzato l’importanza di rendere pubblici i file quest’anno – malgrado la promessa elettorale fatta di aprire l’indagine – è addirittura evidente non voleva sostegno da chiunque chiedesse di più sul caso.
