Cosa mettere nello zaino da trekking invernale, dai vestiti agli accessori

Cosa mettere nello zaino da trekking invernale, dai vestiti agli accessori


Per chi ha in programma una gita in montagna o una passeggiata in alta quota, la scelta di cosa mettere nello zaino per un trekking invernale può essere più complessa del previsto. Con le temperature rigide, anche sotto lo zero, il vento battente, la pioggia o la neve che arrivano il più delle volte all’improvviso, si rende necessario un aggiornamento dell’equipaggiamento base. Per non farsi cogliere impreparati e godersi l’escursione fino in fondo, ci vogliono strumenti adeguati: in questa guida abbiamo messo a punto il kit ideale con tutto l’occorrente da infilare nello zaino per affrontare un trekking invernale in sicurezza e al riparo dal freddo.

Indice

Il kit ideale per un trekking invernale

Prima di vedere nel dettaglio cosa infilare nello zaino per lanciarsi alla conquista della vetta, facciamo una piccola premessa. Il kit che abbiamo messo a punto è pensato per un’escursione breve, da fare nell’arco di una giornata, e che può stare comodamente in uno zaino da 25-30 litriche è la capienza consigliata per affrontare una gita giornaliera. Abbiamo incluso sia capi di abbigliamento e gadget utili per combattere il nemico numero uno – il freddo – da avere come ricambio o da aggiungere all’equipaggiamento base, sia strumenti per rendere più confortevole e sicura l’escursione in condizioni di scarsa illuminazione e su sentieri innevati o scivolosi.

I bastoncini da trekking

Da piegare e infilare direttamente nello zaino, oppure da fissare ai supporti esterni se presenti, i bastoncini da trekking sono utili in ogni stagione ma ancora di più in inverno quando c’è bisogno di un sostegno extra per camminare su sentieri bagnati o ricoperti di neve. Il consiglio è di scegliere modelli leggeri (attenzione al peso) e super compattabili così da gravare il meno possibile sulle spalle e ottimizzare lo spazio a disposizione. Inoltre, vanno valutati gli accessori in dotazione: ci devono essere rondelle adeguate per l’estate ma anche per la stagione invernale. Per chi poi prevede anche di camminare con le ciaspole o fare scialpinismo, sono da preferire modelli adatti a queste attività come i bastoncini Mustang di Ferrino.

Bastoncini trekking Simond ALL SEASON MT500

Questo bastoncino venduto singolarmente (perciò, se si vuole la coppia, bisogna acquistarne due) è comodo da usare sulla neve così come sui sentieri estivi. Merito della robusta costruzione in alluminio a due sezioni con regolazione rapida (da 105 a 135 cm) e delle rondelle estate ed inverno incluse nella dotazione. Pesa 260 grammi e da chiuso misura 77 x 5 cm.

Il berretto

Per coprire la testa un berretto è indispensabile, da abbinare a guanti ben strutturati e da indossare subito appena varcata la porta di casa oppure da tenere nello zaino pronto all’uso in caso di bisogno. I modelli consigliati per il trekking invernale devono essere ovviamente caldi, ma allo stesso tempo leggeri e traspiranti per non ritrovarsi in un bagno di sudore dopo i primi passi. Lato materiali si può puntare sul mucchio – che ha il vantaggio di essere meno ingombrante e ad asciugatura rapida se si bagna – oppure sulla caldissima lana merinocome la La proposta di Simond che resta sottile e non provoca prurito.

Berretto The North FaceJim

Berretto The North FaceJim

Realizzato in misto di lana e poliestere riciclatoè un caldo e resistente berretto con fascia in pile riciclato e logo ricamato che dà un tocco di stile. Comodo da indossare, si infila facilmente anche negli zaini più caotici e si lava in lavatrice.

La giacca antivento e antipioggia

UN giacca bella rinforzata capace di tenere testa a vento e pioggia è tra i must-have di un trekking invernale. Anche qui, si può indossare subito fin dalla prima falcata oppure prevedere una soluzione leggera e poco voluminosa da tenere all’occorrenza o come ricambio nello zaino, in caso di precipitazioni improvvise lungo il percorso. I plus da valutare sono la leggerezza e la compattabilità, ma anche anche la resistenza a pioggia e neve data dai materiali, dalle cuciture saldate e dalle cerniere impermeabili. Una buona scelta può essere una giacca in piumino sintetico e Gore-Tex che combina calore e protezione da acqua e freddo, ma anche leggerezza e resistenza.

Giacca Puez Gore-Tex Paclite

Giacca Puez Gore-Tex Paclite

E guscio di riserva leggero e impermeabile in Gore-Texideale per il trekking e l’alpinismo. È provvisto di cappuccio fisso con regolazione posteriore, tasche e polsini regolabili tramite chiusura velcro, cuciture saldate e una cerniere che non fanno passare l’acqua. Minimal e facilmente ripiegabilesi può infilare in qualsiasi zaino senza problemi.

Lo scaldacollo

In aggiunta o come alternativa alla sciarpa tradizionale, può essere utile prevedere uno scaldacollo o bluff a protezione della gola. Un accessorio caldo e morbido, che dà un apporto termico extra e che occupa poco spazio, infilandosi facilmente ovunque quando non in uso. I modelli più comuni sono realizzati in pile o lana merinoe possono essere fissi oppure regolabili mediante coulisse per adattarsi al corpo.

Scaldacollo Columbia Fast Trek II

Scaldacollo Columbia Fast Trek II

Il marchio Columbia non ha bisogno di presentazioni. Questo scaldacollo è realizzato in micropalo che, oltre a essere caldo e morbidissimooccupa pochissimo spazio e si può infilare ovunque. Una protezione extra contro il freddo e il vento più gelidi, da portare sempre con sé.

Il termos

In inverno una bevanda calda fa sempre piacere, ancora di più quando si è fuori all’aperto in mezzo alla natura. Avere sotto mano un tè o un caffè bollenti significa potersi idratare a una temperatura piacevole, recuperare le energie e riscaldarsi. Infilare nello zaino da trekking una borraccia termica con la propria bevanda preferita è dunque un’ottima idea. In base alla durata della camminata e alle esigenze personali, si può scegliere un modello più o meno capiente (e pesante). Da preferire sempre materiali di qualità (come l’acciaio inox) e soluzioni con una capacità termica adeguata per il tipo di escursione che si ha intenzione di fare. Per esempio, se si prevede di stare in giro a lungo, meglio orientarsi verso un thermos in grado di tenere i liquidi caldi almeno fino a 12 oreper non rischiare di ritrovarsi con un caffè freddo a fine giornata.

Thermos Salewa Rienza 0,75L

Thermos Salewa Rienza 0,75L

Thermos dentro acciaio inox E 0,75 litri, con una robusta struttura a parete doppia con isolamento sottovuoto. La sua tecnologia isolante è concepita per tenere le bevande calde fino a 24ore e fredde fino a 30 ore. Una proposta bella resistente e solida, pronta ad affrontare le avventure più impegnative in alta montagna.

La torcia

Le giornate in inverno sono più corte e, con il sole che cala presto, può succedere di trovarsi ancora in cammino quando ormai è pomeriggio inoltrato e di aver bisogno di “fare luce” sul sentiero. Per questo avere una torcia nello zaino è fondamentale. Sul mercato si trovano modelli che mettono a disposizione più modalità di illuminazione e che sono adeguati, pertanto, a essere adoperati in una varietà piuttosto ampia di situazioni, dal trekking vero e proprio alla tenda o al rifugio. Oltre alle soluzioni che si impugnano e si tengono in mano ci sono quelle che si indossano, e che offrono una maggiore libertà di movimento. Al di là della tipologia, è importante che la torcia prescelta sia robusta e resistente ad acqua e urti.

Lampada frontale Quechua ONNIGHT 100

Lampada frontale Quechua ONNIGHT 100

Una lampada da indossare in testa che offre tre modalità di illuminazione (rosso, bianco eco, bianco forte) fino a 25 metri di portatafunziona a batterie (ha un’autonomia di 30 ore in modalità eco) ed è provvista di un unico interruttore facile da usare anche con i guanti. Resiste agli spruzzi d’acqua (protezione IPX4) e agli urti.

Il kit di soccorso

Gli imprevisti e i piccoli incidenti, si sa, sono sempre in agguato in montagna. Un kit di pronto soccorso non deve mai mancare nello zaino, una regola che vale in qualsiasi stagione dell’anno ma ancora di più in inverno quando le condizioni meteo e naturali possono risultare più pericolose. In commercio si trovano kit tutto compreso con il minimo insindacabile per medicarsi nel caso di piccoli infortuni, tra strumenti e medicinali base. Alle soluzioni tradizionali, meglio preferire i kit specifici per le escursioni in montagna che includono attrezzature dedicate come la coperta isotermica di sopravvivenza e il poncho extra per proteggersi in caso di pioggia.

Kit pronto soccorso trekking Urban Medical

Kit pronto soccorso trekking Urban Medical

Grazie al moschettone integrato, si appende allo zaino da trekking per non occupare spazio all’interno (pesa 370 grammi e misura 12 x 17,5 cm) e ha tutto quello che serve per gestire gli imprevisti o i piccoli infortuni che possono capitare in montagna. Il plus? Oltre agli accessori per le medicazioni come bende, set di gessi, ausili (guanti, forbici, salviette umidificate) con le relative istruzioni, sono inclusi anche un poncho per la pioggia e una coperta termica.




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