Si possono modificare foto di telescopi orbitanti o degli stessi astronauti proposte dalla NASA, ma anche quelle che riguardano protagonisti di fatti di cronaca nera. Grazie alla particolare efficacia di Grok nella manipolazione delle immagini, i risultati finali sono spesso credibili e realistici, quindi a rischio disinformazione e fake news.
La polemica sull’uso illecito dell’AI
Dato che l’opzione è attiva di default e riguarda l’intero parco di contenuti ospitati su X, compreso tutto ciò che è stato caricato in passato (essendo quindi retroattivo), le polemiche sono presto scoppiate. Svariati creator e artisti hanno criticato la novità, che mette alla mercé di tutti le creazioni pubblicate sul social, senza alcuna possibilità di proteggere le proprietà intellettuali.
C’è chi suggerisce di pubblicare immagini in formato gifche al momento non può ancora essere modificato da Grok, ma il prezzo da pagare è una qualità inferiore ai jpg.
